Roma Arte in Nuvola: all’Eur grande Kermesse che rilancia le ‘’Gallerie’’ – VIDEO

Successo della seconda edizione della grande mostra mercato dell’arte moderna e contemporanea. La presenza simbolica dell’Ucraina, ospite della rassegna, tra le novità delle performance e dei talk

All’Eur, alla nuvola di Nuvola di Fuksas è tornata Roma Arte in Nuvola, mostra-mercato di opere moderne e contemporanee con molte novità, con una presenza di 140 gallerie italiane e internazionali e una grande affluenza di collezionisti e visitatori, che hanno superato i 30.000 della prima edizione. Dal 17 al 20 novembre l’immensa struttura della Nuvola è stata occupata partendo dal piano terra con l’arte moderna, passando al primo piano chiamato Forum dedicato al contemporaneo, per arrivare all’interno della stessa nuvola con le installazioni, le performance e i talk.

‘’Quest’anno abbiamo introdotto un programma che si chiama Performing Nuvola. Per i 4 giorni quattro artiste realizzano le loro performance». La direttrice artistica della fiera Adriana Polveroni illustra tutte le novità di questa edizione. «Abbiamo ampliato ancora di più il programma dei nostri talk e dei nostri incontri – aggiunge – dedicando anche spazio ai libri. Stiamo ancora cercando nel nostro processo di crescita di realizzare una sinergia con le altre istituzioni, con le altre realtà romane, cominciando dall’Eur con il qui vicino Museo delle Civiltà, con cui abbiamo grandi progetti per il futuro. Quindi magari cominciare a costruire un polo culturale contemporaneo dell’EUR».

Per sottolineare la vocazione internazionale della manifestazione, anche quest’anno è stato scelto un paese ospite dell’evento. La scelta è caduta sull’Ucraina. ‘’È stato un gesto – rileva Adriana Polveroni – ovviamente di alto valore simbolico e anche politico, un gesto attraverso il quale l’arte esprime la propria vicinanza e solidarietà in maniera anche concreta e visiva, anzitutto perché appunto ci sono gli artisti che hanno realizzato questo padiglione».

Tiziana Todi, espositrice, titolare della Galleria Vittoria di Via Margutta a Roma, plaude all’iniziativa. ‘’Credo che questa fiera – rileva – debba essere sopportata e soprattutto supportata, è importante per la città di Roma avere una fiera d’arte. Roma è una città poliedrica, ha tante realtà, nazionali e internazionali e soprattutto accoglie tutti. L’arte deve essere una cosa che ti coinvolge, che ti avvolge, come è la città di Roma, quindi la Nuvola alla fine ci avvolge tutti in queste realtà.

La titolare della Galleria Forni, Paola Forni evidenzia il vantaggio di potersi avvicinare ai propri clienti grazie alla fiera «È volontà nostra in quanto galleristi – afferma – arrivare in un luogo come Roma dove è presente un collezionismo molto importante. Mancava una fiera d’arte moderna e contemporanea, finora queste manifestazioni arrivavano fino a Bologna, il sud Italia in effetti non aveva realtà così importanti. Credo che avrà una grande crescita».

Fabrizio Russo, direttore e proprietario della Galleria Russo, una tra le più antiche gallerie d’arte d’Italia, tiene a definire il rapporto esistente tra le gallerie, le fiere d’arte e le case d’asta- ‘’ Personalmente come azienda – spiega –   cominciamo a porci delle domande rispetto l’importanza che l’immaginario collettivo ha delle gallerie d’arte rispetto alle fiere e alle case d’asta. Non dimentichiamoci che le fiere vivono attraverso le gallerie, e le case d’asta attingono a piene mani dai fondi delle gallerie. Però nell’immaginario collettivo le gallerie sono l’extrema ratio di un’acquisizione e non sono più così centrali, e questo francamente trovo che sia sbagliato. Trovo che bisognerebbe iniziare a gettare il sasso nello stagno della discussione e del confronto, per far tornare centrale alla lunga la galleria d’arte».

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014