Da Jovanotti agli omaggi ad Andrea Camilleri e Michela Murgia, passando per i grandi nomi della letteratura e del giornalismo nazionale e internazionale. È partita stamattina, e va avanti fino all’otto dicembre al centro congressi La Nuvola di Roma, la fiera della piccola e media editoria “Più libri più liberi”. Un taglio del nastro condito dalla polemica politica, per la presenza di una casa editrice ritenuta di ispirazione neofascista da una novantina di scrittori, intellettuali e artisti che hanno firmato l’appello e per l’assenza del Comune di Roma che ha disertato l’inagurazione. “Le idee sono al centro di questa Fiera e noi crediamo che le idee giuste finiscano sempre, grazie e attraverso il confronto, per prevalere su quelle sbagliate – ha detto il presidente dell’Associazione italiana editori, Innocenzo Cipolletta -. Per questo Più libri più liberi è una fiera plurale, aperta a tutte le idee, anche quelle che non ci piacciono. Siamo contro ogni forma di censura, perché essere contro la censura vuol dire difendere non solo chi la pensa come noi, ma soprattutto chi ha pensieri che non condividiamo e che anzi contrastiamo. Qui con noi ci sono più di 600 espositori, che sono imprenditori della cultura ma, molto di più ancora, rappresentano una varietà di idee, impostazioni, soggettività che fanno la nostra ricchezza, la ricchezza dell’editoria di questo Paese. Questa Fiera ha un valore nazionale, è un appuntamento che i lettori aspettano e noi ne siamo orgogliosi”. E così anche stamattina, per la 24edizione, gli eventi sono partiti con un pubblico composto soprattutto da bambini e adolescenti provenienti dalle scuole romane. Titolo di questa 24ma edizione è “Ragioni e sentimenti”, in riferimento al 250mo anniversario della nascita di Jane Austen e al omanzo che ha aperto la strada alla narrativa moderna. Attraverso i libri la fiera quest’anno si propone di indagare il rapporto delle di chi scrive e di chi legge con una delle autrici più lette di tutti i tempi, e così scrittrici, scrittori, traduttrici, giornaliste, studiosi si alterneranno nel racconto. Tra questi: Edoardo Prati con un focus sui sentimenti, Letizia Pezzali sull’economia, Angela Frenda sulla cucina, Gaja Cenciarelli sul concetto di casa, Ben Pastor su Jane Austen e i generi letterari mentre Susanna Basso e Isabella Pasqualetto sulle scelte linguistiche nelle diverse traduzioni. Grande attesa all’Auditorium della Nuvola per Jovanotti, in programma lunedì 8 dicembre alle 14:00, quando dialogherà con Chiara Valerio nell’incontro dal titolo “Giri: parole, suoni, biciclette” e per Alessandro Barbero (7 dicembre, ore 15:30) che terrà una lectio magistralis su San Francesco, tema che sarà affrontato anche dal neuroscienziato Stefano Mancuso (8 dicembre, ore 12:30) quando parlerà della vita sulla terra attraverso il Cantico delle creature. Tra gli incontri internazionali “Libertà di parola Libertà di stampa”, in cui sarà presentato il nascente Pen Roma, che si candida a contribuire al Pen International, associazione che si occupa degli scrittori e delle scrittrici perseguitati o uccisi nell’esercizio della professione. Saranno presenti Burhan Sonmez, scrittore e presidente del Pen international, Sandro Veronesi, presidente del Pen Roma, Helena Janeczek, Loredana Lipperini e Roberto Saviano, tra gli esponenti del comitato fondatore. E anche quest’anno la fiera accoglierà una straordinaria presenza di voci internazionali provenienti da ogni parte del mondo per raccontare storie, visioni e sensibilità diverse. L’islandese Jón Kalman Stefánsson con Varie cose sulle sequoie e sul tempo, un romanzo su un’estate in Norvegia tra humour e poesia, presentato insieme a Lisa Ginzburg (7 dicembre, ore 12:00), la francese Véronique Ovaldé presenterà Le nostre vite imperfette con Marcello Fois, un affresco corale narrato in otto racconti vincitore del premio Goncourt 2024 (5 dicembre, ore 16:00), mentre John Simenon parteciperà ad un incontro dedicato al padre Georges Simenon, con Loredana Lipperini e le letture di Stefano Fresi (6 dicembre, ore 14:45). Non mancheranno momenti di riflessione sui conflitti nel mondo tra cui un focus sui conflitti in Medio Oriente con le presentazioni di tanti autori come Mazen Kerbaj con “Gaza attraverso lo schermo”, in cui l’autore trasforma le immagini di Gaza in un diario disegnato, in dialogo con l’attore Valerio Mastandrea (8 dicembre, ore 15:00). Non mancheranno inoltre gli appuntamenti dedicati ad Andrea Camilleri, il cantastorie di Vigàta che con i suoi gialli ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo e che quest’anno avrebbe compiuto cento anni, tra quelli più attesi il confronto tra Viola Ardone, Marco Malvaldi e Giulia Caminito (8 dicembre, ore 16:00). L’incontro di chiusura della fiera, infine, sarà un omaggio corale a Michela Murgia con amici e compagni di viaggio che l’hanno amata e stimata, ricordandola da prospettive diverse accompagnati da Susanna Tartaro: Teresa Ciabatti, Marco Peano, Loredana Lipperini, Chiara Tagliaferri, Edoardo Buffoni e Alessandro Giammei (8 dicembre, ore 18:30).
Roma: da Jovanotti agli omaggi a Camilleri e Murgia, al via Più libri più liberi
fino all'otto dicembre al centro congressi La Nuvola
photo credit: Più libri più liberi