Da una decina di giorni sono in corso i lavori intorno all’enorme voragine, di oltre una ventina di metri di lunghezza e 7-8 di profondità, che si è aperta il 14 ottobre interrompendo l’ultimo tratto della centralissima via Crispi che sbocca in via Pinciana.
Dopo l’allarme, poi rientrato, di un’ennesima fuga di gas, si è accertato che è stata l’esplosione della fogna sottostante a far saltare il manto stradale. Appena iniziati i lavori per la messa in sicurezza e per il ripristino della funzionalità della via dal cratere è “sorprendentemente” emerso un muro di sospetta origine romana! Da ieri, quindi sono partiti gli esami di routine del personale della sovrintendenza capitolina.
L’attesa del parere degli esperti prolungherà certamente almeno di altre settimane il riempimento di calcestruzzo della voragine. Questo comporterà un ulteriore disagio per negozianti, residenti e per la viabilità tutta.
E’ anche questa la grande bellezza della Capitale: dove scoppia una fogna appare un reperto antico…