Ribaltone Acea, arrivano Lanzalone e Donnarumma

Raggi ufficializza le indicazioni del Campidoglio in vista dell'assemblea del 27 aprile. Genovese il primo, milanese il secondo

Arrivano le indicazioni del Campidoglio, azionista al 51% di Acea. Questa mattina sono state infatti pubblicate sul sito di Acea le  liste di Roma Capitale, di Fincal (gruppo Caltagirone, azionista al 5%) e di Gdf Suez , socio forte al 23,3%, in vista del rinnovo del cda di Acea che verrà ratificato dall’assemblea dei soci del 27 aprile.

Il Campidoglio ha indicato il genovese Luca Alfredo Lanzalone, che sarà il candidato alla presidenza in sostituzione dell’attuale presidente Catia Tomasetti e il milanese Stefano Antonio Donnarumma, l’attuale direttore Reti in A2A per subentrare all’attuale ad Albero Irace, che era stato proposto dall’ex sindaco di Roma Ignazio Marino.

L’ammininistrazione M5S guidata dalla sindaca Virginia Raggi ha indicato anche i nomi di Michaela Castelli, di Gabriella Chiellino e di Liliana Godino, che dovrebbero andare a sostituire gli altri tre consiglieri del cda in quota Comune, cioè Elisabetta Maggini, Roberta Neri e Paola Antonia Profeta. Inoltre Roma Capitale ha indicato i nomi di Marco di Gregorio, Maria Verbena Sterpetti e Annaluce Licheri.

Nella lista dei francesi di Suez figurano invece Fabrice Rossignol, Giovanni Giani, Diane Galbe, Mauro Alfieri, Massimo Lamperti, Francesca Menabuoni, Marica Lazzarin, Diego Colmegna e Susanna Mancini, mentte in quella della Fincal sono presenti Alessandro Caltagirone, Massimiliano Capece Minutolo Del Sasso, Azzurra Caltagirone, Mario Delfini, Tatiana Caltagirone, Albino Majore e Annalisa Mariani.

Non sono mancate le polemiche. Il deputato del M5S Daniele Fraccaro ha respinto le accuse mosse al sindaco di Roma Virginia Raggi, rea di aver privilegiato con le nomine “amici e creditori”. Adesso “domandate alla Raggi, comunque non ci sono né amici né parenti. Ci avete sempre accusato di far crollare i titoli in borsa, invece anche il mercato ha riconosciuto la validità tecnica delle persone che ha scelto Virginia insieme ai consiglieri e gli assessori comunali. È stata una scelta condivisa da tutto il M5s in Campidoglio. La squadra ha un livello di competenze altissimo e mi auguro che presto l’acqua torni pubblica anche a Roma Capitale, perchè sarebbe un segnale incredibile anche per tutto il Paese”, ha attaccato Fraccaro.

Durissima l’ex assessore all’Ambiente, Paola Muraro: “sono nomine calate dall’alto, non c’è nemmeno un romano”.

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