Roma: al via demolizione palazzetto sport a Labaro, sarà ricostruito con 17,5 milioni del Pnrr

Stamattina il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e l'assessore allo Sport, Alessandro Onorato, hanno svolto un sopralluogo nell'area

Il render del progetto illustrato stamattina a Labaro.

Va giù un altro ecomostro a Roma: è iniziata oggi la demolizione del palazzetto dello sport incompiuto e abbandonato del Parco di Colli d’Oro a Labaro. In autunno comincerà il cantiere per la costruzione del nuovo impianto polifunzionale che terminerà entro il 2026. Il tetto dell’impianto sarà rivestito di piante in grado di abbassare le temperature estive mentre nell’area verde esterna, che sarà riqualificata, saranno piantumati 140 nuovi alberi. Il costo delle operazioni di abbattimento e smaltimento ammonta a 1,2 milioni di euro, i fondi provengono dal bilancio comunale. Per il nuovo palazzetto invece sono stanziati oltre 17,5 milioni del Pnrr. Stamattina il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e l’assessore allo Sport, Alessandro Onorato, hanno svolto un sopralluogo nell’area in via di Valbiondone e hanno illustrato i rendering del nuovo impianto: la struttura portante sarà in cemento ma le pareti saranno a vetro, all’esterno ci saranno gradoni in marmo e le vetrate consentiranno di assistere, anche da fuori, alle attività sportive. “Chiudiamo una ferita aperta da oltre 10 anni: i residenti avranno un nuovo centro sportivo per attività outdoor e indoor, dove si applicheranno tariffe comunali, un parco riqualificato messo in sicurezza e più legalità, con un maggior controllo sui fenomeni di vandalismo”, ha detto Onorato.

Il palazzetto avrà una capienza di mille spettatori, si svilupperà su un’area di 3.700 metri quadrati e potrà ospitare partite di basket, pallavolo e calcio a 5 oltre ad altre discipline, come le arti marziali. All’esterno, la cavea da 500 posti sarà destinata ad attività culturali e musicali estive. Inoltre sono previsti interventi per realizzare un’area sportiva outdoor. Verrà costruito un percorso che collega il plesso scolastico a Ovest del parco e, lungo il tragitto, ci saranno spazi per campi da calcio a 5, basket e aree dedicate agli urban sport e altre discipline emergenti. “Le linee guida dell’opera sono: accessibilità per le ragazze e i ragazzi con disabilità, multifunzionalità e sostenibilità ambientale, grazie all’impianto fotovoltaico e all’utilizzo di materiali a basso impatto sulla natura – ha sottolineato Onorato -. Con quest’opera assicureremo un accesso più ampio all’attività fisica di base, il miglior mezzo per diffondere corretti stili di vita e per garantire legalità. Lo sport ha anche un’enorme valenza sociale: è una delle più importanti forme di aggregazione e contribuisce alla prevenzione del disagio sociale soprattutto tra i giovani”.

Il progetto si inserisce nel più ampio recupero degli impianti sportivi comunali in disuso. “Stiamo recuperando i centri sportivi morosi, stiamo sbloccando iter fermi da tempo come per il campo Artiglio e la piscina ex Azzurra 7 al Quarticciolo e vogliamo dotare ogni zona di un proprio palazzetto: oltre questo di Colli d’Oro, solo per citarne due, sono già partiti i lavori per il Pala Corviale e sono finanziati quelli per il Pala Cesano. E poi vorrei ricordare la riapertura del Pala Tiziano, abbandonato per anni e tornato con noi a ospitare migliaia di spettatori”, ha concluso Onorato.

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