I tram si faranno. È questa la conclusione più importante di una Commissione Mobilità che ha avuto luogo alcuni giorni fa a Roma. Un’indicazione non scontata, viste le polemiche sollevate a mezzo stampa con al centro il tram Termini-Vaticano-Aurelio, simbolo di mezzo di trasporto – dicono i detrattori – che invece di essere incentivato andrebbe superato. Ma è in tutt’altra direzione che andrà il Comune di Roma, che attraverso il tandem con agenzie governative (come Invitalia) sta dando forma a progetti concreti che potrebbero vedere la luce nel giro di qualche anno. Esempio plastico di questa tendenza è il caso della tranvia Togliatti: la scorsa settimana Invitalia (che è la centrale di committenza) ha pubblicato la procedura di affidamento dell’appalto dell’opera. In sintesi: 184 milioni finanziati dal PNRR, 20 tram previsti e l’identificazione del vincitore che dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno.
Ma vediamo, nel dettaglio, cos’ha detto la Commisione Mobilità sul futuro dei principali progetti tranviari della Capitale.
“Al di là del polverone mediatico sollevato in questi mesi, entro la prossima settimana Invitalia aggiudicherà definitivamente la gara della tramvia Termini-Vaticano-Aurelio. Durante la commissione l’assessore ha precisato che il procedimento della linea ha seguito tutte le norme di legge: si sono citati, ad esempio, il parere del consiglio superiore dei lavori pubblici – obbligatorio solo per progetti con opere civili superiori ai 100 €mln – e il dibattito pubblico, istituto previsto dalla legge per opere dal valore superiore ai 500 €mln. Parametri economici che evidentemente non sono stati raggiunti dalla TVA – spiega Odissea Quotidiana – Precisazioni doverose, soprattutto a seguito delle insinuazioni rilanciate da una nota testata giornalistica locale e accolte da alcuni consiglieri capitolini dell’opposizione. Patané ha comunque ribadito che sarà avviato un tavolo di confronto e concertazione con le parti civili e gli stakeholders, al fine di migliorare il progetto definitivo della tramvia, sulla base del quale si procederà alla costruzione della linea nel primo trimestre 2024. La Commissaria ha inoltre precisato che il cronoprogramma della prima tratta Termini-Venezia, pubblicato nell’ultimo rapporto del 30 giugno scorso e che prevede la sospensione lavori durante il Giubileo, è stato realizzato con lo scopo di dimostrare il rispetto dei vincoli del PNRR qualora la linea non dovesse essere ultimata in tempo per l’apertura della Porta Santa. L’obiettivo resta, perciò, quello di aprire la Termini-Venezia entro la fine del 2024”.
Più complesso il discorso relativo alla Termini-Tor Vergata, dove c’è da risolvere una questione che riguarda la valutazione dell’impatto ambientale.
“Anche rispetto a precedenti aggiornamenti, l’unica novità di rilievo è l’auspicio, da parte dell’assessore Patané, che gli affidatari della progettazione riescano a consegnare entro il 15 novembre gli studi ambientali necessari per sottoporre l’opera alla necessaria Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) che avrà una durata massima di 6 mesi – racconta OQ –
A tal proposito il progetto ha già recepito alcune varianti richieste dalla Sovrintendenza in via Giolitti e presso l’area di Torrenova. Altresì sta prendendo sempre più forza l’ipotesi di un appalto unico con l’apertura in due fasi – sulla falsariga di quanto in corso per la TVA – prima della tratta periferica Centocelle-Tor Vergata, quindi della tratta centrale Termini-Centocelle, per ridurre al minimo il periodo di sospensione del servizio su ferro in via Casilina”.
Mentre per la tranvia di Tiburtina – la più piccola di quelle nuove – si attendono le richieste della Soprintendenza.
“Innanzitutto ciò che ci rassicura è che la volontà dell’amministrazione non è cambiata: i tram si faranno – spiegano i blogger a Radiocolonna – La testimonianza è la pubblicazione del bando per la tramvia Togliatti, una delle quattro già finanziate e la seconda che va a gara, dopo la TVA. Poi sicuramente ci sono opere su cui bisogna velocizzare l’iter, come la Termini-Tor Vergata ferma alla procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale da molti mesi e che speriamo si sblocchi rapidamente”.