A Roma 1,8 milioni di occupati, 50 mila in più, Tagliavanti (Cciaa) “record storico”

Nel 2023 i dati Istat indicano un netto miglioramento del mercato del lavoro a Roma e provincia

Il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti.

Nel 2023 i dati Istat indicano un netto miglioramento del mercato del lavoro a Roma e provincia, con un forte aumento degli occupati e del tasso di occupazione. Gli occupati sono stati 1 milione e 819 mila: il dato più alto di sempre, 50 mila in più rispetto al 2022 e ben 95 mila in più rispetto al 2021. Lo comunica in una nota la Camera di commercio di Roma. Il tasso di crescita degli occupati nel 2023 – prosegue la nota – è stato del 2,9 per cento, con una media italiana di +2,1 per cento. Gli indicatori dell’occupazione ci dicono che sono stati del tutto recuperati e superati i livelli pre-pandemia del 2019. “I dati Istat sull’occupazione, a Roma, nel 2023 ci confermano che l’economia romana è in buona salute e sono stati ampiamente recuperati e superati i livelli pre-pandemia”, dichiara il presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti. Sono 50 mila gli occupati in più nel 2023 e abbiamo toccato il record storico sia di occupati che del tasso di occupazione. Un aspetto molto importante, poi, è il consolidamento del trend di crescita dell’occupazione femminile”.

“Permangono alcune criticità – sottolinea il presidente della Camera di commercio di Roma – sulle quali dobbiamo lavorare. Prioritariamente serve ridurre il divario tra domanda e offerta di lavoro, ovvero il mismatching tra richieste di personale qualificato da parte delle aziende e scarsa disponibilità di queste figure sul mercato. Una criticità, non solo romana, che frena il nostro potenziale di crescita e che, se ridotta, porterebbe a un auspicabile miglioramento della qualità del lavoro. Nel 2023, le imprese romane hanno avuto notevoli difficoltà a trovare personale con le qualifiche richieste in quasi 4 casi su dieci (37 per cento): un dato troppo alto che va ridotto con l’impegno di tutti, investendo ancora di più nella formazione professionale e nelle politiche di orientamento al lavoro. Il 2024 sarà un anno fondamentale per consolidare e rendere strutturale la crescita economica e occupazionale di Roma. I numerosi investimenti legati al Pnrr e alla preparazione del Giubileo 2025 stanno già avendo un impatto positivo in termini occupazionali e di crescita economica. Investimenti che, se saremo in grado di sfruttarli al meglio, trasformeranno la Capitale in una città più moderna ed efficiente, dotata di infrastrutture all’avanguardia”, conclude Tagliavanti.

Il tasso di occupazione a Roma e provincia – spiega la nota – è salito al 65,3 per cento: il valore più alto di sempre, con una media italiana del 61,5 per cento, in aumento di 1,7 punti rispetto al 2022. Il tasso di occupazione femminile è salito al 58 per cento, rispetto a una media italiana del 52,5 per cento, anche qui un valore mai raggiunto prima. Gli occupati sono aumentati di 32 mila unità nel settore dei servizi (+2,1 per cento), di 8 mila sia nell’industria manifatturiera (+7,2 per cento) sia nelle costruzioni (+8,6 per cento) e di 2 mila nell’agricoltura (+13,1 per cento). Le persone in cerca di occupazione sono 125 mila, 16 mila in meno rispetto al 2022. Il tasso di disoccupazione scende al 6,6 per cento, rispetto a una media italiana dell’8,1 per cento. Il tasso di disoccupazione giovanile allargato (15-34 anni) – conclude la nota – scende all’11,3 per cento, quasi dimezzato in due anni (20,4 per cento nel 2021 e 14,5 per cento nel 2022).

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