Acea approva piano industriale. Palermo: “Infrastrutture sempre più sostenibili”

Il business plan prevede investimenti, nel periodo 2024-2028, pari a 7,6 miliardi di euro

Via libera al piano industriale di Acea per il 2024-2028. Il Consiglio di amministrazione si è riunito ieri sotto la presidenza di Barbara Marinali. L’amministratore delegato di Acea, Fabrizio Palermo, ha dichiarato: “Il Piano Industriale che presentiamo oggi traccia la strategia che il Gruppo intende attuare nei prossimi cinque anni. Il Piano che abbiamo chiamato Green Diligent Growth prevede una significativa crescita e focalizzazione su tre business regolati per rendere le nostre infrastrutture sempre più sostenibili e resilienti, con 7,6 miliardi di euro di investimenti a supporto dello sviluppo del Paese. La forte disciplina su costi e investimenti è un aspetto fondamentale della nostra strategia per sostenere la generazione di cassa combinata ad una ottimizzazione della struttura finanziaria e della allocazione del capitale”.

“Il Piano – ha proseguito Palermo – si caratterizza per una stabile crescita degli investimenti e della Rab che si tradurranno in una crescita solida dei risultati economico-finanziari e per una sempre più attraente politica di remunerazione per gli azionisti. I criteri Esg sono parte integrante delle nostre decisioni di business insieme al contributo e alla professionalità delle nostre persone. Proprio per incentivare tutto questo sono previsti programmi strategici di formazione e sviluppo professionale, all’insegna delle nuove tecnologie digitali”.

Green Diligent Growth: il nuovo Piano Industriale rafforza il ruolo del Gruppo Acea quale operatore infrastrutturale – focalizzato sulle attività regolate – in un contesto in forte evoluzione, che offre importanti opportunità di investimento: nell’acqua, per l’ammodernamento dell’infrastruttura; nell’elettrico, per la resilienza delle reti; nell’ambiente, per l’economia circolare.

Il business plan prevede investimenti, nel periodo 2024-2028, pari a 7,6 miliardi di euro. Il 91 per cento dei capex sarà destinato ad attività regolate. Il programma di investimenti alimenterà numerosi progetti e consentirà un’accelerazione della crescita sostenibile a supporto del Paese. Acea si conferma un operatore infrastrutturale con una buona leva finanziaria, protagonista della transizione energetica, della decarbonizzazione e della valorizzazione del territorio, in un’ottica di economia circolare. L’Ebitda in arco piano presenta una crescita media annua di oltre il 5 per cento e raggiunge 1.800 milioni di euro a fine 2028 (di cui il 90 per cento da attività regolate), rispetto ai 1.391 milioni di euro del 2023 (+29 per cento). L’incremento del risultato è principalmente attribuibile alla crescita organica e all’efficienza operativa. L’utile netto è previsto aumentare ad un Cagr del 5 per cento da 294 milioni di euro del 2023 a 350 milioni nel 2026 e 375 milioni nel 2028.

Il capitale circolante è atteso in sensibile miglioramento grazie: all’ottimizzazione degli approvvigionamenti e delle tempistiche dei pagamenti; alle strategie innovative nell’intera filiera di gestione e di recupero del credito. I consistenti flussi di cassa operativi generati in arco Piano e il complessivo miglioramento del capitale circolante, garantiscono un elevato livello di solidità finanziaria con un generale miglioramento degli indicatori economico-finanziari e in particolare con un rapporto Pfn/Ebitda previsto in flessione da 3,5x del 2023 a 3,1x nel 2028. Creazione di valore per gli azionisti attraverso un piano di dividendi sostenibile che prevede la distribuzione di oltre 1 miliardo di euro (per competenza) in arco piano: crescita annua del Dps (Dividend per Share) del +4 per cento da 0,88 euro per azione del 2023.

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