Acea, crescono i conti nei nove mesi

La multiutility capitolina controllata dal Campidoglio (51%) e guidata dal ceo Giuseppe Gola, ha chiuso il periodo con ricavi a 2.766 milioni di euro

Conti in crescita nei primi nove mesi dell’anno per Acea che conferma la guidance dell’anno. La multiutility capitolina controllata dal Campidoglio (51%) e guidata dal ceo Giuseppe Gola, ha chiuso il periodo con ricavi a 2.766 milioni di euro (+12% rispetto allo stesso periodo del 2020) un Ebitda a 930 milioni di Euro (+8%) con un Ebit a 460 milioni di Euro (+8%) e un utile netto di Gruppo a 249 milioni di Euro, con un aumento del 14% rispetto ai primi nove mesi del 2020.

Nel periodo, si legge in una nota della società di Piazzale Ostiense, gli investimenti sono ammontati a 684 milioni di Euro (+9%); l’indebitamento finanziario netto sale a 3.998 milioni di Euro (3.528 milioni di Euro al 31 dicembre 2020).  “L’ulteriore crescita dei risultati registrata nel periodo è coerente con il percorso di sviluppo che caratterizza tutte le aree di attività del Gruppo, dovuto anche alla progressiva riduzione delle restrizioni imposte dalla pandemia; tale andamento positivo ci consente di confermare la guidance per il 2021 già comunicata al mercato” – ha commentato Gola .

“La crescita organica dei nostri business, sostenuta dall’importante piano di investimenti, sarà ulteriormente rafforzata dalle iniziative di M&A, in particolare nell’ambito del trattamento rifiuti dove è stata recentemente annunciata l’acquisizione delle società Serplast/Meg e Deco. Le operazioni, in linea con il Piano Industriale, consentono un ulteriore passo in avanti nel processo di chiusura del ciclo dei rifiuti e il consolidamento del Gruppo nel settore dell’economia circolare”.

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