Alitalia, ennesima proroga. Ma sarà la volta buona?

Manca sempre quel socio industriale forte da affiancare allo Stato. I Benetton tentennano mentre Toto sempra volatilizzato. Quanto durerà l'impasse?

La proroga del termine delle offerte per Alitalia slitta al 15 giugno. Questa la nuova data fissata dal ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio. Ora la domanda è, sarà la volta buona? Dopo aver ricevuto da parte dei commissari straordinari di Alitalia la comunicazione di richiesta di proroga del termine per la presentazione di un’offerta definitiva e vincolante per Alitalia da parte di Fs, il ministro ha autorizzato la proroga di tale termine al 15 giugno 2019.

Di Maio auspica tuttavia che l’indicazione della composizione definitiva del consorzio acquirente possa pervenire nel minor tempo possibile. E proprio questo è il punto. Manca la cosiddetta terza gamba, quel socio industriale con cui completare il puzzle. I Benetton, ovvero Atlantia, continuano a dirsi almeno ufficialmente poco interessati all’operazione. Difficile dare torto a una compagnia che perde fino a 1,3 milioni al giorno, secondo i calcolo Iata. E la carta Toto sembra essere evaporata in una manciata di ore. Rimangono le sirene cinesi, anche se la Lega potrebbe gare muro. E allora? Rebus.

Intanto Delta valuta la possibilità di prendere una quota superiore al 15%. Da parte sua il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli ha aperto uno spiraglio di dialogo con Atlantia, dopo i trascorsi burrascosi seguiti al crollo del Ponte Morandi, mentre Lufthansa resta alla finestra.

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