Alitalia, pronti via. Il governo accelera sul salvataggio (l’ennesimo) della compagnia. Una riforma complessiva del trasporto aereo e non solo mega-aiuti ad Alitalia. Mentre l’Unione Europea prosegue il dialogo con le istituzioni italiane per arrivare alla nascita della nuova compagnia di bandiera, il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli annuncia una profonda riforma del trasporto aereo nel nostro Paese entro ottobre.
“Sul fronte aereo si svilupperà una profonda riforma che riguarderà più settori del comparto” ha detto nel corso di “italia 2021 – competenze per riavviare il futuro”, quarta puntata della serie di appuntamenti promossa da Pwc Italia dedicata oggi al tema della mobilità. “Ci sarà l’arrivo della newco”, ha spiegato, “ma ci sarà anche la riforma che riguarda il regolamento di Enac, il cui processo dovrei riuscire a completare proprio domani. Poi c’è il nuovo piano degli aeroporti su cui stavamo già lavorando prima della crisi Covid”.
E comunque, il premier Cote ha rassicurato, che stavolta sarà diverso. “Quella di Alitalia è una situazione complessa. Avere un vettore di bandiera è importante. Ha un valore aggiunto notevole”. Però “non vogliamo un carrozzone di Stato” e serve “un equilibrio economico e finanziario”.