Il futuro di Alitalia passa da Atlanta. L’amministratore delegato di Fs Gianfranco Battisti volerà nei prossimi giorni – probabilmente prima del fine settimana, secondo alcune fonti – ad Atlanta per incontrare l’ad di Delta Ed Bastian: l’obiettivo sarebbe dare una stretta per chiudere il piano industriale per Alitalia. Secondo fonti vicine alla trattativa è possibile che la data del 31 marzo per la presentazione del piano Alitalia, a questo punto, slitti di qualche settimana: alla luce di come procedono le trattative tra Battisti e Ferrovie dello stato da una parte, e Delta ed EasyJet dall’altra, si punterebbe a chiudere il piano prima di Pasqua.
Il problema è che dalle ultime indiscrezioni è emerso che Delta intenderebbe investire subito tra i 100 e i 150 milioni, cifra considerata insufficiente perché corrisponde a un massimo del 15% del capitale di New Alitalia. Il prestito ponte per Alitalia scade a giugno. Ancora molto incerto invece l’impegno di EasyJet. Su Alitalia “vedremo, le parti interessate si stanno muovendo su questo, sul piano industriale. Vediamo se troveranno dei partner”, aveva detto ieri il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, arrivando al vertice Ecofin a Bruxelles, alla domanda se la partita si riuscirà a chiudere entro fine marzo. Tria non aveva neanche risposto alla domanda se un coinvolgimento di Fincantieri sia ipotizzabile.