Un mese in più. Al momento né un giorno in più, né un giorno in meno. È stata prorogata al 15 luglio, rispetto all’ultima deadline del 15 giugno, il termine per la presentazione dell’offerta vincolante e definitiva per Alitalia da parte di Fs.
La notizia, dapprima circolata come rumor, è stata poi ufficializzata con una nota del ministero dello Sviluppo economico guidato dal vicepremier Luigi Di Maio. Uno slittamento necessario per “permettere il consolidamento del consorzio acquirente con i soggetti che sinora hanno manifestato il proprio interesse in relazione al dossier”, specifica il comunicato di Via Molise.
Secondo fonti vicine al Mise, quest’ulteriore proroga sarebbe dovuta proprio all’avanzare di “numerose” manifestazioni di interesse di queste ore anche da parte “di compagnie aeree e fondi di investimento internazionali”.
Tra le ultime autocandidature, quella del patron della Ss Lazio, Claudio Lotito, che però non sarebbe stata presa in considerazione dagli altri tre partner Fs, Delta e Mef.
Duro il ministro dell’Interno Matteo Salvini: «Lotito, che mi risulti, si occupa di far giocare dei ragazzi a pallone con alterne vicende e alterne fortune. Se ci sono partner che si occupano di infrastrutture e di trasporti, io da utente sono più tranquillo», ha dichiarato il leader leghista.
Salvini, in effetti, continuerebbe a “spingere” per l’ingresso di Atlantia, la società dei Benetton che controlla Aeroporti di Roma e Autostrade per l’Italia.