AltaRoma in liquidazione, Onorato: “Sarà fondazione per far crescere la moda”

L'assessore Orneli: ci sarà un piano industriale che punta su talento, e internazionalizzazione della moda, come principale industria creativa di Roma e nel Lazio insieme al cinema. Camera di Commercio non commenta ma trapela delusione

photo credit: Altaroma

Il cda di AltaRoma firma la messa in liquidazione della società consortile . All’apertura della 42esima edizione della manifestazione che organizza la settimana della moda nella capitale, questa volta al Prati Bus District di viale Angelico, è stato dato l’annuncio della chiusura di questo organismo e l’avvio di una nuova fase in cui AltaRoma sarà trasformata in fondazione.

“Abbiamo aperto oggi concretamente il percorso che porterà alla liquidazione di Altaroma società consortile e alla nascita subito dopo di una fondazione”. Così Paolo Orneli, assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione, questa mattina all’apertura di Altaroma al Prato Bus District -. ” Sarà un piano industriale che punta su innovazione, creatività e talento e all’internazionalizzazione della moda, come principale industria creativa che abbiamo e Roma e Lazio come grandi hub per attrarre talenti, innovare e declinare al meglio parole come sostenibilità. La fondazione – aggiunge – sarà sicuramente uno strumento più adatto ad un ulteriore crescita perché crescerà nella fondazione il ruolo delle istituzioni pubbliche. La fondazione sarà anche uno strumento per coinvolgere tanti altri player, per portare investimenti e tanti altri nomi”.

“Nei prossimi giorni butteremo giù uno statuto per una nuova fondazione che coinvolgerà la Camera di Commercio e la regione Lazio”, ha detto Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, alla presentazione della manifestazione di Altaroma questa mattina a Prati Bus District. “La città deve avere la forza di trainare e attrarre tanti giovani e soprattutto attrarre dall’estero. La moda è fondamentale per noi perché genera business ed economia – ha aggiunto Onorato -. Roma è una città talmente complessa che se le imprese non vengono ad investire neanche un mago risolleva la città. Vedrete nei prossimi mesi quello che succederà, con l’apertura di Nobu ad aprile, Bulgari a giugno e con altre aperture, i quartieri coinvolti cambieranno aspetto.

“Per la fondazione i tempi e l’iter sanno questi, dobbiamo fare una delibera di consiglio comunale dove si istituisce una fondazione, verosimilmente sono 60 giorni da oggi. Poi per altri atti conseguenti immaginiamo l’impiego di altri 60 giorni – ha affermato Onorato -. Lavoreremo parallelamente con i vari staff, con il comune di Roma e Altaroma seppur in liquidazione. La fondazione dovrà necessariamente essere pronta formalmente per luglio. Riuscirci in quattro mesi sarà un miracolo, solitamente servono 5 anni. L’ambizione è riuscire a formalizzarla entro luglio. Su i fondi dobbiamo superare la situazione attuale. La vera abilità è attirare sponsorizzazioni. Dobbiamo immaginare soci onorari e dei soggetti aziendali che contribuiscano al progetto, inoltre il comune deve fare la sua parte. Penso che la cosa fondamentale sia programmare”.

La Camera di Commercio di Roma, interpellatasui nuovi assetti societari di AltaRoma, preferisce non commentare. Da ambienti vicini all’ente camerale, pero’, trapela delusione, amarezza e irritazione. L’assessore alle Attivita’ produttive della Regione Lazio, Paolo Orneli, nel corso dell’evento di apertura della kermesse capitolina dedicata alla moda, questa mattina al Pratibus District, ha annunciato che e’ stato aperto il percorso che portera’ alla liquidazione di AltaRoma, societa’ consortile, e alla nascita subito dopo di una fondazione, confermando il percorso intrapreso e annunciato gia’ dalla giunta capitolina.

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