Ama, arriva il nuovo board. A giorni le nomine

Raggi pronta a scegliere i nuovi vertici della municipalizzata dopo una stagione all'insegna dei cambi di poltrone

Ama avrà presto un nuovo cda. Dopo i mesi dei cambi repentini al vertice della municipalizzata dei rifiuti, in perenne affanno a causa delle scarse infrastrutture, la prossima settimana Virginia Raggi dovrebbe sciogliere le riserve.

Sono gli stessi lavoratori Ama a chiedere la nomina immediata di un nuovo board. “Una realtà industriale ‘senza testa’ non solo non può gestire le emergenze che si profilano all’orizzonte, ma non è nemmeno in grado di far fronte all’ordinaria amministrazione”, dichiara il Segretario Generale della Fit-Cisl di Roma e Lazio, Marino Masucci, aggiungendo che “dallo scorso 23 marzo ad oggi assistiamo per la seconda volta all’incendio di un mezzo Ama, con il rischio per l’incolumità dei lavoratori che ne consegue. Tutto ciò avviene in un contesto già critico, che vede il 60% dei mezzi in dotazione all’azienda inutilizzabile, per vetustà o per carenza manutentiva. Quanto a lungo può essere sostenibile una situazione del genere?”.  La scelta non sarà comunque facile. Sono ben tre i faldoni di profili da cui attingere i nomi del nuovo board Ama. Sempre che Raggi non scelga – ed è sua facoltà farlo dato l’incarico di tipo fiduciario – fuori dalla rosa.

Intanto Dario Tamburrano sarà il prossimo assessore all’Ambiente della Giunta presieduta da Virginia Raggi: a sottolinearlo è il quotidiano Il Messaggero, segnalando che Tamburrano non è riuscito a farsi rieleggere al Parlamento Europeo e questo lo mette in pole position per Roma. Il voto europeo ha sgombrato il campo, suo malgrado, a Dario Tamburrano, ambientalista, europarlamentare uscente del M5S

 

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