Arriva la Befana. E porta rifiuti nella calza

La città è ancora sommersa dai sacchetti mentre il Tmb Salario rimane ancora fermo. E con l'ultimo week end di festa in arrivo...

Una strada di Roma Nord (aprile 2018)

Sarà un’Epifania all’insegna della spazzatura, con ogni probabilità. Roma continua la sua battaglia strada per strada contro i rifiuti che Ama non riesce a domare. E ora, nonostante gli sforzi della municipalizzata, si rischia un’altra due giorni difficile. Con il week end della Befana, l’ultimo di festa, aumenterà la produzione di rifiuti e con il Tmb Salario fuori gioco sarà complicato fronteggiare l’emergenza.

Per ammissione della stessa municipalizzata infatti l’impianto Tmb del Salario è chiuso e fermo (definitivamente) dopo l’incendio dello scorso 11 dicembre. Nel sito non viene svolto da allora alcun trattamento dei rifiuti. L’area di proprietà dell’Ama è però anche sede di un’autorimessa: tutti gli automezzi che lì transitano per garantire la raccolta dei rifiuti portano altrove i rifiuti.

I mezzi che escono e rientrano nell’autorimessa del Salario servono a assicurare la raccolta di quasi l’intero quadrante Nord di Roma (municipi II, III e XV). Dopo aver svolto il servizio assegnato sul territorio però dall’11 dicembre i mezzi dell’autorimessa Salario conferiscono di giorno in giorno i rifiuti ad altri Tmb e siti per il trattamento. Quanto allo stock dei materiali ancora in giacenza all’impianto Salario, sottoposti a parziale sequestro dopo l’incendio, Ama ha avviato le analisi per la caratterizzazione dei rifiuti e ha sollecitato più volte le Autorità competenti per accelerare le operazioni di rimozione e avvio a corretto trattamento/smaltimento.

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