Ama chiama i soccorsi per l’indifferenziato. Gara da 188 mln

Maxi-bandi per trattare gli scarti annunciato dal direttore Bagatti. Intanto la differenziata sale del 2%

Una super gara per Ama. La municipalizzata dei rifiuti ha appena messo in piedi una maxi gara da circa 188 milioni di euro per mettere in sicurezza la città di Roma e individuare “soggetti che possano sopperire alla carenza” impiantistica aziendale. Lo ha annunciato il direttore operativo dell’Ama Massimo Bagatti nel corso della riunione in commissione ambiente. Obiettivo è “consentire di allocare questi materiali a seconda delle nostre necessità. Nella fase transitoria dovremo trovare soluzioni che la legge ci consente anche fuori dalla Regione Lazio: nel caso dei rifiuti indifferenziati, attraverso accordi interregionali, nel caso di scarti e rifiuti speciali con trattativa nelle more della gara”, ha spiegato. Dopo un’analoga gara andata deserta, il direttore operativo ha affermato: “confidiamo che questa sia più appetibile” in quanto riguarda “tutto ciò che non possiamo trattare noi”.

Nella gara europea appena indetta da Ama sono previsti più flussi insieme. “Con la maxigara pensiamo in due anni di individuare soggetti che possano sopperire alla carenza che abbiamo sullo smaltimento dei rifiuti. Sono pacchetti che mettono insieme più flussi, indifferenziato e altri flussi di rifiuto. C’è l’output dei processi del trattamento meccanico. Questo  serve per reperire la disponibilità su dove allocare questi flussi. Sta al mercato valutare e recepire”, ha spiegato ancora Bagatti.

Nonostante “i due Tmb di Rocca Cencia e Salario dobbiamo avvalerci ancora di impianti esterni nel Lazio e fuori dal Lazio – ha aggiunto -. Abbiamo 500mila tonnellate di indifferenziato e di scarti da collocare, abbiamo pensato a una gara strutturata su un accordo quadro. È stata definita nella scorsa settimana e nelle prossime settimane ne vedremo gli esiti”. Intanto l’assessore Pinuccia Montanari ha annunciato come “Nei pochi mesi dall’inizio di quest’anno c’è stato un incremento della raccolta differenziata dal 44,5% al 46,4% di maggio. Questo significa che i nostri progetti stanno dando un incremento consistente. Mi preme sottolineare il risultato raggiunto al Portico d’Ottavia all’86%, con una grande qualità del prodotto merceologico e sul decoro, è un successo del nostro piano, che si sta rivelando efficace”.

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