Aruba crede in Roma. E investe 300 milioni

L’azienda che opera nei servizi di data center, cloud, web hosting, e-mail, Pec e registrazione domini, costruirà infatti il suo nuovo Hyper Cloud Data Center al Tecnopolo

Aruba punta su Roma, sulla Tiburtina per la precisione. L’azienda che opera nei servizi di data center, cloud, web hosting, e-mail, Pec e registrazione domini, costruirà infatti il suo nuovo Hyper Cloud Data Center nella Capitale. “L’investimento previsto – ha spiegato l’amministratore delegato di Aruba, Stefano Cecconi – è di 300 milioni di euro in cinque anni”. Con il nuovo progetto Aruba intende “dare risposta alle necessità del settore pubblico e delle aziende del centro e sud Italia” ha aggiunto Cecconi.

Il terreno acquistato da Aruba, sul quale sarà edificato il nuovo data center campus, si trova all’interno dell’area del Tecnopolo Tiburtino. Il polo nato per volontà della Camera di Commercio di Roma, in collaborazione con la Regione Lazio e il Comune di Roma, per ospitare realtà imprenditoriali tecnologicamente innovative e che, ad oggi, sono più di 130. Il data center, già in fase di progettazione, sarà completato entro la primavera del 2020.

Per la sindaca di Roma, Virginia, Raggi, “Aruba rappresenta una grande azienda tecnologica italiana che vuole investire in Italia e a Roma perchè riconosce che, a Roma, le condizioni per investire ci sono. Non è vero – ha aggiunto – che a Roma va tutto male”. Per Aruba si tratta del quarto data center italiano, che va ad aggiungersi ai due di Arezzo e a Global Cloud Data Center di Ponte San Pietro (BG). I 4 data center nazionali sono parte di un più ampio network europeo che include oltre all’Italia, Germania, Francia, Inghilterra, Repubblica Ceca e Polonia.

Il data center campus è progettato su un’area di 74mila metri quadri, “nel rispetto dei massimi standard di resilienza e qualità infrastrutturale”. Con questo ulteriore investimento, Aruba intende diventare il principale punto di riferimento nell’ambito dei servizi e soluzioni di data center – fisiche e in cloud – per le imprese, la P.A. centrale, gli Enti locali e il settore del banking e finance, grazie ad un’offerta infrastrutturale che sfrutterà la distribuzione dei suoi data center, con il vantaggio di servire da vicino tutti i soggetti, siano essi al nord, al centro o al sud Italia.

“La scelta di Aruba di creare un nuovo data center a Roma – ha spiegato il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti- è molto importante soprattutto per due aspetti: da un lato inverte la tendenza che ha visto alcune grandi aziende spostare la propria sede centrale o addirittura abbandonare del tutto la Capitale. Questa volta, invece, una società leader nel suo settore in Italia e di respiro internazionale investe ingenti risorse sul nostro territorio con indubbie ricadute positive su occupazione e imprese e, dunque, sul benessere di tutta la comunità. Dall’altro lato Aruba, scegliendo il Tecnopolo Tiburtino come nuova sede del suo progetto, premia l’impegno e la visione della Camera di Commercio di aver creato delle infrastrutture all’avanguardia e di aver avviato, ormai da anni, un percorso strategico sulla strada dello sviluppo digitale e dell’innovazione”.

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