Atac chiude benino il 2019. Ma il 2020 inizia male

Meno autobus a fuoco e primo bilancio in utile nell'anno appena trascorso. Ma nel 2020 addio alle ferrovie della Regione

Per Atac si chiude un anno positivo, almeno in parte. Ma se ne apre un altro che parte da una certezza, negativa. Andiamo con ordine. Nel 2019 la municipalizzata che ha evitato il fallimento per un soffio ha approvato il bilancio (2018) con il suo primo utile della storia (cioè dal 1909). Non male per un’azienda che ha fatto delle perdite strutturali di bilancio, il suo mood.

Altra buona notizia, nel 2019 più che dimezzati i casi di incendi negli autobus. I romani li chiamano flambus. Atac precisa che nel 2019 i casi di vetture interessate da fiamme sono stati in tutto 22. In particolare, 14 di questi casi sono risultati distruttivi. Negli altri 8 episodi le vetture sono state recuperate al servizio. Nel 2018, fra incendi distruttivi e non distruttivi, erano stati registrati 49 casi.

Fin qui le buone notizie. Poi ci sono quelle cattive. La Roma-Lido e la Roma-Viterbo (la linea che passa da Saxa Rubra, per capirci), ferrovie di proprietà della Regione, non saranno più gestite da Atac, ma torneranno alla Regione e dunque a Cotral, la società regionale dei trasporti. La fase di transizione durerà per tutto il 2020 e il 2021 ma dalla giunta Raggiarrivano voci contrarie a questa scelta. Della serie, sarebbe più utile che la Regione cedesse a Roma Capitale la Roma-Lido e che Atac ne continuasse la gestione. Ma non sarà così.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014