Atac, il Tar stringe sulla maxi-multa Antitrust

La decisione sul ricorso della municipalizzata avverrà nel merito e nelle prossime settimane

Entra nel vivo lo scontro tra Atac e Antitust in merito alla maxi-multa da 3,6 milioni comminata  dall’Autorità lo scorso agosto. Sarà deciso infatti direttamente nel merito, in un’udienza che sarà prossimamente fissata, il ricorso amministrativo proposto al Tar del Lazio da Atac per contestare la maxi sanzione inflittale ad agosto scorso
dall’Antitrust per una pratica commerciale scorretta in tema di cancellazione delle corse e di mancata informazione ai consumatori.

E’ l’esito dell’udienza di oggi davanti alla prima sezione del tribunale amministrativo. Secondo quanto si è appreso (l’udienza cautelare si e’ svolta in camera di
consiglio) il ricorso, per i quali Atac ha speso finora 60 mila euro in consulenze legali, è stato trattenuto in decisione dai giudici, al solo fine di una sollecita fissazione dell’udienza di merito.

L’Antitrust ha accertato l’esistenza di una pratica commerciale scorretta “consistente nella falsa prospettazione, attraverso l’orario ufficiale diffuso presso le stazioni e nel
sito internet, di un’offerta di servizi di trasporto frequente e cospicua, a fronte della sistematica e persistente soppressione di molte corse programmate, nonche’ nella omessa informazione preventiva ai consumatori in merito alle soppressioni previste”.

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