E’ atteso a breve l’esito del voto dei creditori dell’Atac sul piano di concordato preventivo. Un passaggio fondamentale per portare avanti l’iter scelto per risanare l’azienda dei trasporti di Roma gravata da un miliardo e quattrocento milioni di euro di debiti.
Oggi sarà l’ultimo giorno per votare il piano concordatario, che quest’estate ha incassato l’ok del Tribunale Fallimentare e che dal 19 dicembre è stato sottoposto a circa 1.200 creditori per l’approvazione definitiva. Poi ci sarà il conteggio dei voti e si avrà il verdetto. Sin dall’inizio di quest’ultimo step il vertice aziendale Paolo Simioni si è detto molto fiducioso sul suo buon esito.