ATAC, Raggi: con 15 nuovi filobus riparte la mobilità

Per la sindaca il nuovo corso della municipalizza comincia con il ripristino della legalità e di molte storture. Verso un modello di mobilità che guarda al futuro.

Uno dei nuovi filobus (Foto Omniroma)

Grande cerimonia stamane alla rimessa dell’ Atac di Tor Pagnotta per l’entrata in servizio di quindici nuovi filobus che verranno utilizzati in un quadrante molto popolato come Nomentano-Tufello-Talenti, liberando altre vetture e dando maggiore regolarità alle linee 90 e 60 express. La sindaca, Virginia Raggi, dopo aver personalmente visitato l’area che ospita i filobus, acquistati nel 2009 e fermi, inutilizzati, dal 2016, in conferenza stampa con lo Stato maggiore della mobilità capitolina, ha inteso lanciare un messaggio, che va al di là del ripristino e la messa su strada, sia pure importante, dei mezzi.

 

L’Atac stretta nella morsa delle lamentele dei ritardi, dei guasti e altri disagi provocati da una flotta in gran parte obsoleta, nonché dalle polemiche sulla privatizzazione che ha portato i Radicali a proporre un referendum fra i cittadini, è pronta a ripartire “rimettendo in moto la macchina al servizio della città, cominciando a ripristinare – ha sottolineato – tante storture a cui nessuno aveva mai messo mano.”

 

Infatti anche 60 autobus elettrici, ora abbandonati, con il revamping totale entreranno presto in servizio, segnando un passo importante verso l’obiettivo di aumentare rapidamente la cosiddetta mobilità elettrica. Inoltre “circa 400 autobus- ha risposto l’Amministratore Unico, Manuel Fantasia riguardo ai frequenti principi di incendio – verranno dotati di sistemi di spegnimento automatico. Non solo, ma fra un anno – ha assicurato – la flotta (oggi di circa tremila mezzi ndr) potrà contare di 500 nuovi pullman”. Naturalmente tutto ciò non basta per rispondere con un trasporto pubblico adeguato, “diritto fondamentale di ogni cittadino”, come ha ricordato Enrico Stefàno, presidente della commissione mobilità capitolina.

 

 

“Quello che stiamo facendo – ha sottolineato l’Assessore alla mobilità, Linda Meleo – oltre a recuperare legalità, intende dare alla città un servizio nuovo, per il quale stiamo lavorando assiduamente anche a livelli infrastrutturali.” In proposito ha annunciato la ripresa dei lavori sui due corridoi filoviari, anch’essi abbandonati, uno dall’Eur a Tor Pagnotta, non ancora completato, e l’altro Eur- Tor dei Cenci, del quale esiste solo il tracciato.

 

Infine sia pur accennando ironicamente che ogni intervento sul traffico, ad esempio l’adozione di una nuova corsia preferenziale, è come se si dovesse prevedere “lo sbarco in Normandia”, Virginia Raggi, ha accennato, rispondendo a Radiocolonna.it, la predisposizione di una grande progetto sulla mobilità per Roma, strategico per far ripartire la città, firmato M5S.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014