Atac senza pace. Salta la vendita della rimessa Atac di Acilia, almeno per il momento. Il Consiglio del Decimo municipio ha approvato, infatti la risoluzione che impegna i vertici municipali ad agire per attuare la volontà del territorio lidense e dell’entroterra. Vale a dire, il rigetto di ipotesi di cambio di destinazione urbanistica del terreno Atac in vendita
La risoluzione, ha riportato il sito agronline, era già stata approvata all’unanimità a marzo, dalla competente Commissione municipale, ed è stata presentata e argomentata dal consigliere Raffaele Presta, appoggiata all’unanimità dalla maggioranza in Municipio, come pure da altri consiglieri delle opposizioni.
Risoluzione che recepisce la richiesta di molti Comitati di quartiere e del Comitato Pendolari Roma-Ostia, per garantire le future dotazioni di parcheggi di scambio con la nuova Stazione di Acilia sud-Dragona. Il Municipio è contrario a ipotesi di uso futuro del terreno di fronte alla rimessa di Acilia, oggi di proprietà di Atac, diverse dalla realizzazione di “servizi pubblici di livello urbano” e, in particolare, di un parcheggio di scambio e di sosta tra la rete di trasporto pubblico, le auto provate dei cittadini dell’entroterra e la ferrovia metropolitana Roma-Lido.
Intanto la municipalizzata dei trasporti è sempre senza vertici, con le opposizioni che danno battaglia in merito ai rumors che vorrebbero il dg di Roma Capitale Giampaoletti al vertice. “Se saranno confermate le indiscrezioni sulla nomina del dg di Roma Capitale Giampaoletti ad amministratore di Atac e di Mottura già liquidatore di Roma Metropolitane al suo fianco, sarebbe chiarissimo il disegno nei confronti di Atac volto alla liquidazione della azienda”, ha attaccato Fratelli d’Italia.