Atm sfiora i 40 milioni di utile. E fa record di passeggeri

Mentre Atac lotta per la salvezza la collega milanese macina reddito e profitto

Atm va, Atac no. La collega milanese di Atac, ha chiuso il 2017 con ricavi pari a 793,2 milioni di euro (-8,7 mln rispetto al 2016), un risultato netto di gruppo pari a 39,3 milioni di euro, rispetto ai 9,3 milioni del 2016, un ebit pari a 31,3 milioni, in incremento rispetto al 2016 di 17,5 milioni. I numeri del bilancio 2017 seguono per la prima volta i principi contabili internazionali Ifrs, a seguito dell’emissione, l’8 agosto 2017, di un prestito obbligazionario del valore di 70 milioni di euro, con scadenza 2024, quotato alla Borsa di Dublino.

Un contribuito importante alla redditività di Atm deriva dalle performance della partecipata danese Metro Service A/S che presenta ottimi risultati economici (5,3 milioni di utile netto) e che nel 2017 si è ri-aggiudicata la gestione delle due linee della metropolitana di Copenaghen. I costi operativi sono stati pari a 752,3 milioni, in aumento rispetto ai 740,3 milioni del 2016, per effetto dell’aumento del personale, in particolare nelle aree dedicate a Security e Controlleria, mentre i costi per servizi sono diminuiti di 7,1 milioni per i minori oneri per l’energia da trazione, pulizie e per minori servizi esternalizzati. Le attività correnti sono passate da 415,1 milioni a 395,1 milioni, prevalentemente per effetto della variazione dei crediti Iva chiesti a rimborso.

La posizione finanziaria netta è attiva per 215,9 milioni, mentre il capitale investito netto è pari a 1.632,9 milioni ed è coperto per il 67% dal patrimonio netto. Gli ammortamenti e le svalutazioni sono diminuite da 134,4 milioni a 90,5 milioni per effetto delle svalutazioni operate nel 2016 sulla flotta, oggetto di dismissione nei prossimi anni, a fronte del progressivo inserimento dei nuovi treni Leonardo. “Il 2017 si è chiuso con buoni risultati complessivi, al di sopra dei target di piano. L’impegno di fornire al servizio di trasporto pubblico maggiori percorrenze a parità di risorse si è coniugato con il mantenimento di standard operativi di altissima qualità. A dimostrarlo sono proprio i numeri, a partire dalla regolarità in frequenza e dall’aumento del numero di passeggeri, oltre che della vendita dei titoli di viaggio”, ha dichiarato Luca Bianchi, presidente del Cda di Atm

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