Il Campidoglio già pensa alla stagione balneare

Bando, a marzo, da 110 mila euro per il pronto soccorso sulle spiagge. Ma il coronavirus rischia di far slittare la stagione

Al Comune sono ottimisti. Buon per loro. Al punto però da mettere già da ora sul piatto quasi 110 mila euro per il servizio di pronto soccorso sul litorale romano, zona Castelporziano. Il bando, appena pubblicato, parla chiaro: “il servizio si svolgerà dal 20 Aprile al 30 Settembre 2020 in base all’articolazione giornaliera e oraria descritta nel Capitolato speciale d’appalto”. Va bene, sacrosanto predisporre un tale servizio sulle spiagge, ma non sarà un tantino prematuro, vista l’emergenza nazionale da coronavirus che sta riscrivendo i piani di un anno solare, stagione balneare inclusa?

Non è una suggestione o profezia di sventura, ma un’ipotesi non remotissima, quella sulla stagione balneare. Come ha scritto nei giorni scorsi il comitato balneari di Ostia “nel nostro Paese il settore della balneazione, come tutte le imprese che operano nel comparto turistico, si avvia a subire gravi conseguenze economiche derivate dall’emergenza Covid-19. Nell’immediato, l’applicazione delle necessarie misure di restrizione per l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, vista la Pandemia in corso, vanno ad incidere negativamente anche sulla pianificazione di una stagione balneare che ad oggi non sappiamo se e quando partirà”.

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