Conti in rosso per la Fondazione Bioparco, l’ente che gestisce il giardino zoologico di Roma, nel cuore di Villa Borghese. L’ultimo bilancio disponibile della Fondazione, parla di perdite pari a 265 mila euro, dopo un utile, nel 2017 di 157 mila. Da quanto emerge dal bilancio della Fondazione, c’è una grossa sperequazione tra i costi sostenuti dall’ente e il valore della produzione, ovvero i ricavi. Se nel 2017 il saldo era attivo per 362 mila euro, nel 2018 si è registrato un disavanzo di 50 mila euro.
Ora però la prova più dura deve arrivare. Il lockdown e le restrizioni a causa del Covid hanno impattato sugli afflussi al Bioparco ed è quasi certo che il bilancio 2020 sconterà gli effetti della pandemia. In Campidoglio, comunque è già scattato l’allarme. “La Fondazione Bioparco di Roma, nata nel 2004 con una delibera del Consiglio Comunale, sta lanciando in questi giorni un appello ai vertici di Roma Capitale, per avere un supporto finanziario immediato in grado di far fronte alle tante necessità di questo luogo”, ha dichiarato Francesco Figliomeni, consigliere di Fratelli d’Italia e vice presidente dell’Assemblea Capitolina.
“I mancati introiti dovuti all’emergenza del Covid 19, che non hanno permesso l’apertura del Bioparco per mesi, azzerando il flusso di visitatori stranieri e italiani, sta segnando in maniera drammatica questa Fondazione che ricordiamo, è incentrata sulla conservazione della biodiversità. I mesi di chiusura del Bioparco sono coincisi con i mesi più importanti dell’anno per le visite e sebbene siano state fatte delle scelte molto attente sui risparmi da fare, vedi cassa integrazione, taglio dei posti di lavoro a tempo determinato, riduzione dei costi generali tra cui rallentamento dei pagamenti di tutte quelle forniture non ritenute vitali, il disavanzo 2020, secondo una stima provvisoria, è di circa tre milioni di euro”.