Semplificazione delle norme, tempi certi e flessibilità nei cambi di destinazione d’uso: sono questi gli obiettivi della proposta unitaria di modifica alle Norme tecniche attuative (Nta) del Piano regolatore generale (Prg) di Roma presentata questo pomeriggio nel corso dell’evento “Piano Regolatore, nuove Norme tecniche per l’evoluzione di Roma”, organizzato dall’Ordine degli architetti di Roma in collaborazione con Ance Roma Acer. Lo riferisce una nota.
A illustrare il punto di vista dei costruttori romani è stata Benedetta Bonifati, vicepresidente Ance Roma Acer per l’edilizia privata: “Avere norme chiare è fondamentale – ha detto Bonifati – e lo è altrettanto avere una struttura amministrativa capillare ed efficiente. Negli ultimi anni Roma Capitale ha perso circa 2000 posti di lavoro e il numero di dirigenti è stato dimezzato: nel 2011 erano 238, oggi solo 128. La debolezza della macchina pubblica si traduce in rischio amministrativo che mette in pericolo non solo gli investimenti privati, ma anche quelli pubblici. Il nostro auspicio, dunque, è che l’amministrazione venga rafforzata e che velocemente il Consiglio possa approvare un testo aggiornato, adeguato alle esigenze di una capitale che non può permettersi di perdere occasioni e investimenti. Gli spunti che oggi offriamo, sempre nel rispetto degli obiettivi dell’amministrazione, vanno in questa direzione”, ha concluso Bonifati.
