Sulle vacanze estive oramai c’è un vero rebus. Dove è quando si potrà viaggiare? L’ipotesi è che ci si possa spostare solo all’interno di tre macroaree: nord, sud e centro. Ma addirittura c’è un’ipotesi ancora più restrittiva: che ci si possa sposare esclusivamente all’interno della regione di residenza.
Anche il ministro della Cultura Dario Franceschini alla domanda su come saranno quest’anno le vacanze in spiaggia afferma che “è difficile fare una previsione certa”. Franceschini dice che ha “chiesto al comitato tecnico scientifico di avere con molto anticipo delle prescrizioni su come bisognerà andare in spiaggia. Non le deve inventare la politica o i proprietari degli stabilimenti balneari, abbiamo bisogno di indicazioni scientifiche e che siano date per tempo perché si tratta di imprenditori che devono organizzarsi per tempo”. Il settore già lo scorso anno era andato in sofferenza.
Pessimista il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, per il quale ”il Fondo monetario internazionale prevede, per il nostro Paese, un crollo del Pil 2020 superiore ai 9 punti percentuali. Il nostro Ufficio studi ha registrato per il mese di marzo un tonfo dei consumi superiore al 30%”. Sangalli afferma che “tantissime attività del commercio, del turusmo, dei servizi, dei trasporti e delle professioni – aggiunge Sangalli- corrono in rischio, più che concreto, di chiudere definitivamente. Ci sono intere filiere, a partire da quell del turismo fino a quelle dell’edilizia, dell’abbigliamento e dell’automotive- che in questi due mesi hanno azzerato i propri fatturati”.