Rottura tra Raggi e tecnici sui rifiuti. Gli enti coinvolti nell’emergenza rifiuti di Roma hanno firmato la mozione, che individua le aree della Capitale idonee ad ospitare discariche e siti di stoccaggio. Un rapporto siglato dal capo della Direzione Rifiuti insieme a Flaminia Tosini della Regione Lazio e a Paola Camuccio della Città metropolitana. Ma Virginia Raggi si oppone, sostenuta dal Movimento Cinque Stelle, che domani, venerdì 6 dicembre in sede di consiglio comunale straordinario voterà contro all’apertura di qualsiasi centro di conferimento di rifiuti nel territorio di propria pertinenza. Una necessità per la città, scrive il Messaggero, quella di trovare una soluzione all’emergenza, che richiede a Roma di chiudere il ciclo dei rifiuti dotandosi degli impianti utili a farlo.
Un provvedimento che non condiviso né da Reggi né dalla giunta grillina, pur senza proporre alternative sulla questione di dove conferire le migliaia di tonnellate giornaliere raccolte o lasciate in strada accanto ai cassonetti. E con il Natale alle porte cresce la preoccupazione di una crisi. Gli amministratori locali venerdì manifesteranno in Campidoglio con la fascia tricolore per ribadire che non vogliono essere trattati come la “discarica di Roma”.