Ritardi fino a un’ora per 41 treni ad alta velocità che viaggiano sulla linea Av Roma-Firenze. Dalle 10.55 alle 12.30 la circolazione è stata rallentata a causa di persone non autorizzate in prossimità dei binari, che ha reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
Ora il movimento è in graduale ripresa. Lo si legge su Infomobilità di Rfi. Alcuni mezzi sono stati instradati sulla linea convenzionale tra Orvieto e Orte, come riporta Fs. Il treno FR9391 Torino Porta Nuova-Napoli Centrale oggi non si è fermato a Roma Termini.
“È ora di prendere sul serio il problema che oggi ha causato il ritardo di 41 treni ossia la presenza indebita di estranei nei binari o l’altro giorno ha causato il blocco di un treno l’investimento di una mucca, in Sardegna. Dall’analisi dei dati d’incidentalità ferroviaria dell’ultimo quinquennio, presentati nel corso dell’anno 2024, dall’ Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali – ANSFISA, emerge che circa il 90% degli incidenti ferroviari si è verificato a causa dell’indebita presenza dei pedoni sulla rete ferroviaria e all’indebito attraversamento della rete ferrata da parte di soggetti non autorizzati” dichiara Salvatore Deidda, deputato Fdi e Presidente della IX Commissione Trasporti della Camera dei deputati, primo firmatario della proposta di legge del gruppo Fdi che aggiorna e inasprisce le sanzioni che sono funzionali, da un lato, a rappresentare da deterrente e, dall’altro, si traducono in maggiori entrate per finanziare la sicurezza dell’esercizio, evitando, per tal via, maggiori spese per lo Stato” Al riguardo, è sufficiente considerare che l’introduzione da parte di una persona estranea, nell’area o nell’impianto ferroviario, è sanzionata per via amministrativa, con ammende che oscillano da un minimo di 10 euro ad un massimo di 30 euro. In questo mese iniziamo l’esame in Commissione” conclude Deidda.