Capannelle, dal Comune no alla proroga della concessione

Nessuna proroga alla concessione dell'impianto. Ma ora la stagione ippica rischia

Sull’Ippodromo di Capannelle si accende lo scontro. Non ci sarà nessuna proroga per la concessione in scadenza sullo storico impianto ippico sull’Appia. E per la società che gestisce l’ippodromo di Capannelle, la Hippogroup Roma Capannelle, il tempo sembra essere scaduto. Con una determinazione dirigenziale, inviata dal dipartimento Sport lo scorso 20 novembre, il Campidoglio ha diffidato la società a lasciare l’impianto entro il 15 maggio del prossimo anno. Ed è probabile, anche se il Comune è ancora al lavoro, che l’attività verrà riassegnata tramite bando.

L’assessore allo Sport Daniele Frongia, qualche giorno prima che gli uffici capitolini mettessero nero su bianco il rifiuto ad una nuova proroga, ha infatti spiegato di aver “incontrato la direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica del Ministero dell’Agricoltura e abbiamo convenuto di garantire per il 2018 il regolare svolgimento delle gare e dei concorsi ippici all’Ippodromo delle Capannelle” ha scritto. “Con il Ministero abbiamo condiviso il comune interesse a garantire che Roma resti un punto di riferimento per circuiti nazionali e internazionali dell’ippica”.

La stagione, però, è a rischio, la denuncia della società che gestisce Capannelle. “In tali condizioni riteniamo di poter escludere che il Ministero possa inserire nel calendario di corse 2018 i nostri ippodromi” la replica della società che ieri, presso la Club House dell’ippodromo ha organizzato l’incontro pubblico dal titolo ‘Come salvare Capannelle – Ruoli e responsabilità’. La Hippogroup sostiene che la deroga deve essere concessa: “Il Mipaaf alla luce della continuità del rapporto concessorio, deve continuare ad applicarci la Convenzione in deroga, come stabilito dall’accordo del 2013 e confermato da una delibera di Giunta”.

 

 

 

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