Car Roma approva bilancio, utile da 709 mila euro

Il sistema Car nel 2023 ha mosso circa 1,3 milioni tonnellate di prodotto ortofrutticolo, di cui il 70 per cento proveniente dal territorio nazionale,

L’Assemblea dei soci del Centro agroalimentare Roma (Car), società prevalente a capitale pubblico detenuto da Roma Capitale, Regione Lazio e Roma Metropolitana, ha esaminato e approvato oggi il bilancio d’esercizio 2023, che si è chiuso con un utile di 709.640 euro e un margine operativo lordo di 4,8 milioni di euro, pari a circa il 25,4 per cento rispetto al valore della produzione.

“Nonostante la situazione di forte stress derivante dalla congiuntura macroeconomica, il 2023 è stato un anno positivo per il Car: la maggiore stabilità dei costi delle materie prime ha ridotto il costo energetico comportando una leggera diminuzione del valore della produzione (-8,6 per cento), bilanciata da un netto miglioramento del reddito ante imposte, che si è attestato a 1,1 milioni di euro”, si legge in una nota del Car. Sono inoltre in programma dei progetti di efficientamento e modernizzazione del Car per circa 13 milioni di euro, di cui 10 milioni finanziati dal Pnrr. “Il Car sta crescendo sia in termine di volumi di merce che negli spazi, e si sta consolidando come uno dei maggiori food hub europei”, dichiara Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del Car. “Nonostante una difficile congiuntura macroeconomica e in uno scenario globale altamente competitivo, il Car ha dimostrato di essere in grado di affrontare le sfide, mettendo in cantiere progetti che garantiranno una crescita forte e costante alla Società e agli oltre 430 operatori che vi lavorano”, conclude il direttore Pallottini.

Il sistema Car nel 2023 ha mosso circa 1,3 milioni tonnellate di prodotto ortofrutticolo, di cui il 70 per cento proveniente dal territorio nazionale, 140 mila tonnellate di prodotto ittico di cui il 40 per cento proveniente dall’Italia e 24 mila tonnellate di carne – prosegue la nota del Car -. Nel corso del 2023 si è verificato un notevole incremento nell’approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili e una diminuzione complessiva del consumo di energia rispetto al 2022 (-3.490 Gj) grazie alla diminuzione degli orari di illuminazione (-1000 Gj), l’adozione del free cooling (-440 Gj) e la riduzione degli orari di funzionamento dei generatori di calore alimentati a gas (-2.050 Gj). Il Car è inoltre riuscito a smaltire l’ingente quantità di rifiuti minimizzando l’impatto ambientale, attraverso l’utilizzo di materie prime riciclate e grazie all’estensione del ciclo di vita dei prodotti e la valorizzazione degli scarti, per evitare sprechi lungo la catena: il Car infatti è stato il primo Mercato Agroalimentare in Europa a trasformare i prodotti alimentari in eccedenza. “La pubblicazione di questo Bilancio costituisce un punto di svolta nelle strategie di lungo periodo intraprese dal Car, in quanto evidenzia l’impegno nel perseguire gli obiettivi e rappresenta uno stimolo al costante miglioramento”, afferma Valter Giammaria, presidente del Car. “Nonostante un quadro macroeconomico di poli-crisi, fortemente instabile a seguito dell’effetto pandemia e dei conflitti internazionali in atto, il sistema Car ha reagito positivamente raggiungendo i propri obiettivi, tra i quali il perseguimento dell’ambizioso progetto di ampliamento che mira ad aumentare l’occupazione ed i servizi di cui cittadini potranno usufruire”, conclude il presidente Giammaria.

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