Stellantis: Cassino a singhiozzo, nonostante Filosa

Cassino, a quando la svolta? L’arrivo al vertice di Stellantis di Antonio Filosa non ha spazzato via, almeno per il momento, le incognite intorno allo stabilimento ciociaro, che lo scorso anno ha chiuso con un -45% e sole 26.850 unità prodotte. La situazione nei primi tre mesi del 2025 è addirittura peggiorata; la fabbrica di […]

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Cassino, a quando la svolta? L’arrivo al vertice di Stellantis di Antonio Filosa non ha spazzato via, almeno per il momento, le incognite intorno allo stabilimento ciociaro, che lo scorso anno ha chiuso con un -45% e sole 26.850 unità prodotte. La situazione nei primi tre mesi del 2025 è addirittura peggiorata; la fabbrica di Cassino ha prodotto appena 4.655 unità, che rappresentano una flessione negativa del -45,5% rispetto allo stesso periodo del 2024.

I motivi dietro il ritardo dell’Alfa Romeo Stelvio e Giulia, ambedue ingegnerizzate sulla piattaforma modulare STLA Large di Stellantis. L’ex Fiat, infatti, aveva previsto un lancio iniziale dei due modelli esclusivamente con motori elettrici. Tuttavia, in virtù della transizione elettrica più lenta del previsto, Stellantis avrebbe deciso di “cambiare le carte”, rendendo inizialmente disponibile anche la versione ibrida. Tutto questo mentre Filosa ha terminato il viaggio tra gli stabilimenti.

Filosa ha fatto tappa in Germania, con la visita allo storico sito produttivo di Rüsselsheim, cuore pulsante dell’ingegneria e della progettazione automobilistica tedesca. Si tratta della quarta tappa europea dopo quelle in Italia, Francia e Spagna, che hanno visto il manager italiano impegnato in un confronto diretto con le persone, i territori e le specificità industriali di un gruppo che opera su scala globale ma conserva profonde radici locali.

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