Centesimi: gli eurini che nessuno vuole

Sospeso perchè troppo costoso il conio delle monetine da 1 e 2 centesimi. Pare nessuno le voglia. Montagne di eurini scartati. Ma le banche li ritirano

Da gennaio 2018 è stato sospeso il conio delle monetine di rame da 1 e 2 centesimi. Pare che agli Italiani non vadano proprio giù e fin dalla loro introduzione sono state disprezzate e poi messe da parte. Ora le case sono piene di scatoline e coppette colme di tondini di rame.

Provocano, evidentemente, così tanto disgusto che persino il parroco di Modica “getta” fuori dalle porte della chiesa le offerte in centesimi e la manciatina data come carità ai questuanti di strada viene regolarmente rifiutata! E’ chiaro che a nessun Organo Competente viene in mente di “farli fuori” cioè di consumare tutti quelli in circolazione lasciandoli, come meritano, nel prezzo del prodotto e considerandoli, a tutti gli effetti, quel che sono: DANARO. Troppo facile e troppo ghiotta l’opportunità di arrotondare lo scontrino al rialzo (al multiplo di 5 più vicino). E a pensarci bene se tutti, ma proprio tutti i prezzi venissero aumentati per far cifra “tonda” la nostra spesa diventerà davvero più pesante.

Quindi, viste le premesse, tutto aumenterà automaticamente.

Ma lo stato orgoglioso ci comunica che con lo stop al conio delle piccole monete dovrebbe risparmiare circa 23 milioni. Allocati, non si sa come! Viene il sospetto che la novità, da poco introdotta e vituperata quanto mai, di far pagare i sacchetti bio per la spesa sia una contraddizione bella e buona. O, dato che vogliamo essere creduloni, una svista colossale!  Prova ne è che nel super sotto casa quelli per l’ortofrutta costano proprio i famosi 2 cents! Quindi i casi sono 2: o i sacchetti passeranno di botto ai più nobili 5 cents, o ci verranno regalati…

Tanti paesi nel mondo, con valute varie, hanno a che fare anche con i centesimi e questo non ha mai tolto il sonno a nessuno! Siamo ridicoli noi italiani, in questo caso, se messi in confronto con altre “civiltà”. Qualsiasi cosa venga proposta nel nostro paese scatena rivolte di massa. Gente in strada, cartelloni pro e contro, manifestazioni. Poi dopo qualche duello la questione “vitale” si esaurisce ma solo per far posto ad una nuova! Ci auguriamo che a nessun italiano normale verrà mai in mente di buttare le monetine. Anche perché è conosciuta da tutti la gran corsa al rame operata “furtivamente” da bande di criminali. Ma se il malvivente preferisce rubare il suddetto metallo nelle situazioni più inverosimili e disdegna i centesimi, vuoi vedere che non sono nemmeno di rame?

Se i negozianti, i preti, i mendicanti  e i truffaldini li rifiutano come si comportano le Banche? Ne abbiamo “intervistate” 3 di primaria importanza nazionale e la risposta è stata identica per tutte: ai clienti (ma solo a loro) verranno distribuiti, su richiesta, degli appositi blister che riempiti con i centesimi “avanzati” daranno subito il totale consegnato. Tale cifra verrà accreditata sul conto corrente personale. Il cassiere, così, non dovrà ricontare le montagne di monetine e noi saremo certi dell’importo e felici per aver fatto pulizia di quei “fastidiosi” spiccioli.

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