Ancora un blitz di Radiocolonna.it nelle partecipate romane. Tengono i conti del Centro Agroalimentare, l’ente partecipato da Regione Lazio, Campidoglio e Camera di Commercio. L’ultimo bilancio disponibile, quello del 2019, racconta di un utile a 610 mila euro rispetto ai 663 mila del 2018. Molto bene anche la produzione, il cui valore si è mantenuto sui 16 milioni di euro, in linea con il 2018. In lieve calo anche i debiti del Centro Agroalimentare, 18 milioni nel 2019 contro i 19,3 dell’anno prima.
Nel frattempo, il Centro Agroalimentare di Roma fa sapere di aver recuperato tra marzo e maggio 2 milioni di porzioni di cibo (+14% rispetto al 2019), ben 400 tonnellate di frutta, verdura e pesce fresco ricollocate nel circuito solidale della capitale a beneficio di oltre 41mila nuclei familiari.
Il Car gestisce inoltre il laboratorio ‘Papa Francesco’ per la trasformazione della frutta e della verdura recuperate presso i mercati generali, dando lavoro a ex detenuti. Anche Altroconsumo ha reso noto la sua inchiesta, con numeri leggermente più bassi ma comunque significativi: la riduzione di sprechi ‘da lockdown’ interesserebbe il 41% degli italiani; l’88% degli intervistati sostiene che non sia etico buttare il cibo e l’83% riconosce l’impatto negativo sull’ambiente.