Cinghiali a Roma, tra Orwell e i silenzi della politica

A Roma Nord è in atto l'invasione. Come nel celebre racconto dello scrittore inglese gli animali si ribellano. Mentre la politica tace

Fosse ancora vivo George Orwell avrebbe di che ridere. Gli animali prendono il sopravvento sugli uomini, un po’ come nella Fattoria degli animali, prendono il sopravvento sugli uomini. E guarda caso il leader della rivolta nel racconto orwelliano è un maiale, qualcosa di molto smile al cinghiale, specie che investa Roma Nord da mesi ormai. Si perché chi non lo sapesse nei quadranti nord della Capitale è in atto una vera e propria invasione. La politica, nemmeno a dirlo è assente, mentre branchi di cinghiali grufolano felici tra i cassonetti della Camilluccia, Cassia, via Cortina d’Ampezzo e diramazioni.

Nel corso degli ultimi cinque anni le segnalazioni dei cinghiali, a spasso nel territorio cittadino a nord di Roma, continuano a succedersi con impressionante regolarità. Sono stati fotografati nei cortili dei palazzi, nei parcheggi e nei giardini pubblici. E pensare che il protocollo d’intesa sottoscritto nel settembre del 2019 tra Regione, Comune e Città Metropolitana, è stato variamente interpretato dalle istituzioni coinvolte. Ed ha finito per alimentare una sorta di scarica barile che non ha certo risolto il problema.

Il Comune, spesso chiamato in causa dai cittadini per la temuta presenza degli ungulati, ha cercato in tutti i modi di smarcarsi. E così recentemente Virginia Raggi, commentando l’episodio avvenuto nel centro commerciale di Formello, oltre a sottolineare che si tratta di “un comune amministrato da un sindaco della Lega” ha dichiarato che “la legge prevede siano le Regioni con le loro amministrazioni a gestire la fauna selvatica”. Dunque, al Comune non compete il problema cinghiali.

A novembre l’assessora all’Ambiente Laura Fiorini aveva dichiarato che “l’ente competente per la gestione della presenza dei cinghiali nel territorio di Roma è Regione Lazio. Non il Comune, non i Municipi, solo ed esclusivamente la Regione Lazio” aveva commentato Fiorini, aggiungendo che “Roma non è inerte ma subisce l’inerzia della Regione”. Intanto però, le immagini del branco selvatico che a Formello strappa la spesa ad una signora è virale da giorni, ripreso  anche dai giornali stranieri.

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