Cna Roma: Parlamento si impegni per riconoscere poteri Capitale

Presidente Fermanelli: più risorse, per essere in grado di gestire il quotidiano e programmare autonomamente uno sviluppo adeguato al suo ruolo nel Paese

“Sconcertati assistiamo da anni ad una serie di passi avanti e di passi indietro sul tema delle competenze di Roma Capitale. È un processo lungo e complesso, sul quale il Parlamento deve finalmente impegnarsi concretamente affinché alla nostra città siano riconosciuti più poteri, e dunque più risorse, per essere in grado di gestire il quotidiano e programmare autonomamente uno sviluppo adeguato al suo ruolo nel Paese”. Così Maria Fermanelli, presidente Cna di Roma, nella sua relazione all’Assemblea annuale.

“Non dobbiamo mai dimenticare che la regione Lazio produce oltre l’11% del Pil nazionale- ha aggiunto- una quota riconducibile per oltre l’80% all’area metropolitana romana. Un’economia che va declinata con attenzione al territorio, alle comunità, insomma al principio della prossimità che sarà il nuovo modello di sviluppo sostenibile del futuro. Occorre a nostro avviso rivitalizzare il tessuto economico locale attraverso relazioni di vicinato, rapporti sociali e ambientali, reti, che stabiliscano un’alleanza tra produttori e consumatori, incentivando un’economia di prossimità basata sul piccolo commercio, sulle filiere corte e sui prodotti del territorio. È necessario stimolare il recupero degli edifici già costruiti, anziché costruirne di nuovi. C’è bisogno di infrastrutture sociali: più scuole, più trasporti pubblici, più interventi in grado di alimentare un’economia di prossimità”

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