Trasporti: Giammaria (Confesercenti), su tranvia Tva maggiore coinvolgimento dei commercianti

Preoccupazione espressa dal numero uno di Confesercenti Roma e Lazio sulla situazione di Via Nazionale

Walter Giammaria (foto Omniroma)

Per rilanciare Via Nazionale “occorrono maggiore coinvolgimento dei commercianti e soluzioni meno impattanti” così il presidente di Confesercenti Roma e Lazio, Valter Giammaria, nel corso della riunione della commissione Lavori pubblici, infrastrutture, mobilità e trasporti nella sede del Consiglio regionale del Lazio, in riferimento alla tranvia Tva (Termini-Vaticano-Aurelio).

Il numero uno di Confesercenti ha dichiarato che “Fare l’imprenditore è molto difficile in questo momento, e migliaia di negozi hanno chiuso. La cosa che mi sorprende è che quando i politici parlano, dicono che dobbiamo difendere la piccola e media impresa. Ma delle Pmi non importa a nessuno, non veniamo mai coinvolti e non ci sono mai azioni sinergiche. Siamo preoccupati perché fare gli imprenditori nel centro storico è difficile” – prosegue Giammaria – “Stanno chiudendo centinaia di imprese. Roma non vive solo del settore del turismo, ma c’è anche il commercio di vicinato. Pensiamo che ci siano dei mezzi meno impattanti di questo tram. Dove è stato fatto questo tipo di interventi si sono desertificate le strade, le hanno divise e hanno chiuso i negozi. Abbiamo la preoccupazione che a via Nazionale e su tutto il percorso possa succedere la stessa cosa”.

Giammaria ha concluso poi, “Siamo per la bellezza della città, per la sicurezza e la ricchezza della città, ma anche per difendere gli imprenditori che stanno in questo tratto. Non siamo contrari ma vediamo insieme se ci sono soluzioni meno impattanti e che possono dare difficoltà minori. Vogliamo essere coinvolti”.

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