Confindustria, Bonomi succede a Boccia

Battuta la torinese Licia Mattioli. Il leader di Assolombarda conferma l'alternanza Nord-Sud. Ora l'assemblea

Il milanese Carlo Bonomi è il nuovo presidente di Confindustria e succede al salernitano Vincenzo Boccia. Nella votazione che si è tenuta questo pomeriggio (per via telematica), il presidente di Assolombarda si è imposto con largo distacco sulla sua sfidante, la vicepresidente uscente Licia Mattioli. Bononi ha ottenuto 123 voti sui 183 complessivi del Consiglio generale. La nomina ufficiale ci sarà solo dopo il voto dell’assemblea generale che si terrà il prossimo 20 maggio.

Fin dalla primavera del 2019, quando nessuno prevedeva lo tsunami del coronavirus, le grandi imprese del Nord si sono mosse per prenotare la presidenza della Confindustria. Bonomi (53 anni) – presidente della potente Assolombarda (gli industriali di Milano, Lodi, Monza e della Brianza) – ha impostato la sua corsa alla guida della Confindustria con una sola stella polare: le critiche al governo e, indirettamente, alle pastoie romane che avrebbero imbrigliato l’azione degli industriali.

Bonomi non ha lesinato critiche al primo governo Conte, ma attacchi altrettanto duri sono piovuti sul secondo governo Conte, soprattutto alla presentazione della legge di Bilancio. Un provvedimento che Bonomi ha subito bollato come anemico, incapace di imprimere una svolta all’economia nazionale.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014