Roma pronta a un altro pieno di bus elettrici? Pare proprio di sì, dopo l’infornata del 2021, mille mezzi grazie all’accordo tra Atac e Atm. Ora, con la pubblicazione dell’avviso di preinformazione, Consip ha avviato l’iter della una nuova gara per la fornitura di 1.000 autobus ad alimentazione elettrica con tecnologia di ricarica plug-in e pantografo, che sarà pubblicata il 27 ottobre 2022. E la Capitale potrebbe accaparrarsi alla fine una buona fetta di flotta.
L’iniziativa, spiega Consip in una moto, consentirà alle Pa di acquisire i veicoli, usufruendo delle risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Grazie a questa iniziativa, si amplierà l’offerta Consip per autobus ad alimentazione alternativa che già comprende Autobus Extraurbani, Autobus Urbani e Autobus a Metano a disposizione delle Pa regionali e locali e delle aziende di trasporto pubblico, per il rinnovo e la transizione ecologica del parco mezzi”, hanno spiegato dalla società che funge da centrale acquisti per la Pa.
Tale offerta fa parte di un più ampio catalogo di contratti “pronti all’uso” per l’acquisto di diverse tipologie di autobus urbani ed extraurbani, con differenti alimentazioni per complessivi 2.900 mezzi (di cui oltre il 60% ad alimentazione alternativa – elettrico, metano, ibrido). Su tali contratti le Amministrazioni hanno già effettuato acquisti per 1.700 veicoli (di cui più del 50% ad alimentazione alternativa), mentre il numero di mezzi ad oggi ordinabile ad oggi è di circa 1.200. In Italia, d’altronde, c’è un parco autobus tra i più vecchi di Europa. Secondo dati del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims), attualmente ci sono 44 mila mezzi di trasporto pubblico in servizio nel nostro Paese, di cui l’87% ancora alimentati a gasolio.
Tra luglio 2021 e giugno 2022, secondo l’ultimo monitoraggio avviato sempre dal ministero, è cresciuta del 41% la quota di mezzi a zero emissioni (passati da 406 a 575 unità) e del 32% quella dei mezzi ibridi (da 466 a 619 unità), in linea con gli obiettivi di transizione ecologica del sistema della mobilità anche attraverso il rinnovo del parco mezzi del trasporto pubblico locale (Tpl). Una situazione che è destinata a cambiare, in meglio però, perché il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ha disposto risorse per la transizione energetica del trasporto pubblico locale pari a oltre 8 miliardi di euro (tra Pnrr e Piano strategico nazionale per la mobilità), a cui poi si dovranno aggiungere altre risorse provenienti dalle società di trasporto.