A Cotral, serve un advisor. La società di trasporti laziali, di proprietà della Regione, è infatti alle prese con l’attuazione del delicato piano industriale 2019-2021, che però ora va aggiornato. Per farlo però serve una società che segua gli sviluppi del piano.
La prova è nel bando pubblicato quattro giorni fa “per la ricerca di un Advisor per l’assistenza alla redazione dell’aggiornamento del piano Industriale 2019-2021, per il triennio 2020-2022”. Dunque un contratto triennale, per il quale la società ha messo sul piatto fino a 100 mila euro. Su chi ricadrà la scelta? Per individuare le offerte ci vorranno un paio di mesi, visto che la deadline è fissata al 10 giugno.
Lo scorso 7 giugno, l’azionista di Cotral, ovvero la Regione, aveva approvato il piano industriale, che prevede tra le altre cose, un “incremento ulteriore dei ricavi dalla vendita dei titoli di viaggio, anche attraverso l’acquisizione di nuova clientela del servizio di trasporto extraurbano”. Nel dettaglio, sono previsti investimenti per 140 milioni di euro, dei quali circa 40 per gli impianti e l’information technology e oltre 100 per l’acquisto di nuovi 480 autobus (grazie alle procedure di gara recentemente aggiudicate). Un piano industriale, in sintesi, spiegava l’azienda “per il definitivo salto di qualità dell’azienda e della qualità del servizio offerto ai passeggeri”.