Le grandi città. Roma in primis, finiranno sotto inchiesta. La proposta di una Commissione parlamentare sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie è già passata nella commissione Affari costituzionali ed è stata approvata all’unanimità, scrive oggi il dorso romano di Repubblica.

Il primo documento per chiedere l’istituzione di una commissione d’inchiesta è stato presentato dal deputato Alessandro Battilocchio di Forza Italia che viene da Ostia ed è particolarmente preoccupato per quel che accade sul litorale della Capitale. La richiesta supportata anche dal romano Filiberto Zaratti (Alleanza Verdi e Sinistra), Maurizio Lupi di Noi con l’Italia, Andrea De Maria del Pd, ad aprile dovrebbe diventare realtà e oggi sarà presentala dalla forzista Rita Dalla Chiesa, romana d’adozione, in commissione Cultura. Ma anche nelle commissioni Ambiente e Affari sociali.

“A Roma verrà dedicata una grande attenzione cosi come al resto le grandi città. Nella Capitale ci sono una serie di situazioni e di problematiche legate alle periferia, le carenze di organico a volte possono inficiarne l’azione. Quella della commissione d’inchiesta è una esigenza condivisa da tutti i partiti”. Non a caso Battilocchio ha recentemente presentato un’interrogazione parlamentare a partire “dall’ennesimo atto vandalico che ha coinvolto il X municipio, ovvero la devastazione di una fontanella monumentale del Lungomare di Ostia” chiedendo al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi “quali iniziative di competenza intenda adottare per scongiurare il perpetrarsi di atti di vandalismo e devastazione urbana e, così facendo, incrementare il livello di sicurezza di tutte le periferie italiane”.