Draghi incontra Landini nella sede romana della Cgil – VIDEO

"Sabato nella manifestazione dei sindacati ci sarà la richiesta precisa di un provvedimento per lo scioglimento delle forze che si rifanno al fascismo, come prevede la Costituzione", ha detto il segretario nazionale della Cgil

Si è concluso dopo circa mezz’ora l’incontro fra il presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini, nella sede romana del sindacato. Prima di andare via il presidente ha salutato i sindacalisti presenti all’esterno che gli hanno tributato un nuovo applauso. Presente anche una nutrita delegazione di esponenti del sindacato.

“Ho ringraziato Draghi per la visita che ha un significato molto importante per quanto avvenuto. Il presidente ha voluto segnalare la vicinanza dell’intero governo e delle istituzioni per evitare un passato che non vogliamo ritorni: un fatto non scontato ma particolarmente importante e significativo”, ha affermato il segretario della Cgil che ha poi aggiunto “in questo incontro abbiamo anche affrontato i temi aperti nel confronto con i sindacati e nei prossimi giorni: su molti di questi come quello della sicurezza” sui luoghi di lavoro, “degli investimenti del Pnrr e sulla legge di Bilancio, verrà definito un calendario di incontri” con Cgil, Cisl e Uil.

 

 

Sabato nella manifestazione dei sindacati ci sarà la richiesta precisa di un provvedimento per lo scioglimento delle forze che si rifanno al fascismo, come prevede la Costituzione. Un provvedimento che riteniamo necessario e su questo Draghi mi ha detto che ne discuteranno nei prossimi giorni e che è un tema che hanno presente” ha detto ancora Landini aggiungendo che “per noi è una delle rivendicazioni sul tavolo”.

Il governo può sciogliere le organizzazioni eversive. Perché il Pd che negli ultimi 10 anni ha governato non lo ha ancora fatto? Il governo se deve agire lo faccia. Draghi prenda provvedimenti che competono a lui e non al Parlamento”, ha detto nell’Aula della Camera il capogruppo di Fdi Francesco Lollobrigida. “Ho già condannato quello che è successo sabato e manifestato solidarietà personalmente al segretario della Cgil Landini, e rinnovo la mia solidarietà alle forze dell’ordine che si ritrovano ad avere a che fare con soggetti che in piazza non dovrebbero stare. Noi siamo e restiamo il partito della legalità”.

“Alcuni appartenenti a Forza Nuova, con un gesto oltremodo proditorio, hanno deviato dal percorso intrapreso dai partecipanti per il deflusso, e dopo aver tentato ripetute azioni di forza, hanno perpetrato un vile e violento attacco, invadendo la sede della Cgil e riuscendo a forzare la barriera che le Forze di polizia avevano eretto a protezione dell’ingresso”, afferma in una nota il prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, in riferimento agli scontri avvenuti sabato a Roma.

“L’invasione ha avuto durata limitata, con le Forze dell’ordine che successivamente riuscivano a liberare l’immobile prima che i danni si aggravassero ulteriormente, ma è stata in ogni caso – afferma il prefetto della Capitale – sufficiente per evocare di per sé i momenti più bui della vita del nostro Paese e restituire plasticamente la carica eversiva ed antidemocratica che si annida nelle deprecabili azioni di questi delinquenti. Ci tengo in proposito ad associarmi ai sentimenti di vicinanza e solidarietà che un coro unanime ha rivolto al sindacato, e garantisco che sarà massima la determinazione e l’impegno per far sì che a questo vile gesto seguano conseguenze esemplari”.

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