Una rivoluzione in piena sessione di bilancio. A partire dai primi giorni di dicembre, la Ragioneria generale del Campidoglio potrebbe essere investita da un effetto domino che ne cambierebbe radicalmente i vertici, proprio mentre gli uffici del settore economico e finanziario sono al lavoro per la manovra di previsione 2019. Il testo è stato già approvato dalla giunta, con le delibere propedeutiche, ma è atteso dal lungo iter di approvazione tra Municipi, commissioni consiliari e assemblea capitolina, con la concreta possibilità che in aula Giulio Cesare arrivi un maxi emendamento finale dell’esecutivo di Virginia Raggi.
Il primo a fare le valigie, a quanto risulta al Messaggero, sarà il Ragioniere generale Luigi Botteghi. Martedì prossimo, il 4 dicembre, scade il periodo di “comando” da Rimini, dove ricopriva il ruolo di direttore alle risorse finanziarie del Comune. Palazzo Senatorio ha chiesto una proroga di tre mesi all’amministrazione della città romagnola, ma Botteghi sembra intenzionato a rinunciare. Alla base della scelta ci sarebbero semplicemente motivi personali, ma sul colle capitolino non è stata particolarmente apprezzata la sua posizione sulla vicenda dei crediti vantati dall’Ama.
“Ci risiamo: il lupo perde il pelo ma non il vizio. Ancora litigi, beghe e dissensi in seno alla maggioranza capitolina, che si concludono con un arrivederci e grazie. Questa volta a sbattere la porta sara’ niente di meno che il ragioniere generale Luigi Botteghi, sul punto di fare le valigie in polemica con la sindaca sulla vicenda dei crediti Ama. E’ preoccupante che, questa volta, la dipartita avvenga proprio in un momento clou della consiliatura, alla vigilia della maratona per l’approvazione del Bilancio”, ha scritto in una nota il capogruppo dem Giulio Pelonzi. “Stupisce che la giunta Raggi non sia in grado ne’ di contenere le fughe ne’ di mantenere pacifico il clima interno alla maggioranza. Sara’ che Botteghi, oltre che su Ama abbia avuto da ridire anche sui contenuti di una manovra che presenta grossi interrogativi soprattutto sulle aziende capitoline?”