I Cinque Stelle delle commissioni Ambiente, Attività Produttive e Trasporti di Senato e Camera che, insieme a Roberto Fico, hanno presentato in una conferenza stampa alla Camera il programma energetico votato dalla Rete, sollecitati da un giornalista, non hanno voluto entrare nel merito della scelta dell’avv. Luca Lanzarone come prossimo presidente di Acea. “Una decisione della giunta del Comune di Roma”, ha risposto seccamente Andrea Cioffi, membro della Commissione Trasporti del Senato.
Tuttavia, se stavolta la sindaca Virginia Raggi ha potuto non tener conto del curriculum specifico come prevede il programma energetico appena approvato, in futuro dovrà anche lei adeguarsi alle nuove linee operative. Del resto, come ha informato Davide Crippa della Commissione Attività Produttive della Camera, il piano è già stato discusso con i principali stakeholder, come Terna, Snam ed Enel, che hanno analizzato le nostre visioni, sollevato critiche e obiezioni, ma si sono anche detti pronti ad accettare un programma in base al quale adattare il business plan. “Per chi ha già avviato molti progetti sulle rinnovabili – ha rilevato – è importante l’indicazione di un percorso da seguire. “
Per rafforzare le scelte di uscita dal fossile ( carbone ) entro il 2030 e il passaggio, pressoché completo, alla elettrificazione è intervenuto telefonicamente Beppe Grillo, che ha definito il programma “un passaggio di civiltà”. Secondo il leader M5S occorre muovere tutto, dai viaggi, alla costruzione di cose , al pensiero con un altro tipo di concezione. “Per gestire i mondo che verrà – ha sottolineato – bisogna innanzitutto risparmiare energia e non aspettare solo che il petrolio finisca. Il problema dell’energia è contenerla e l’intelligenza – ha concluso – è il carburante del futuro, bisogna far capire che il fossile è finito.”