Eur spa, il 2018 parte col botto tra Nuvola e Formula E

Chiusa la cessione per 50,6 milioni dell'hotel La Lama adesso è tempo di tirare dritto sul risanamento e organizzare la corsa dei bolidi elettrici

La Nuvola e la Formula E. Parte bene il 2018 della società del Tesoro (90%, il resto il mano al Comune di Roma), pronta a iniziare il secondo anno dell’era post risanamento. Due anni fa l’Ente proprietario degli immobili all’Eur si era trovata dinnanzi a un bivio tra rischio di fallimento e risanamento. Il board opto per la seconda, ma a un prezzo. Vendere alcuni gioielli di famiglia, per la precisione diversi immobili di pregio all’Inail, per ripianare il debito e imboccare la strada del rilancio.

Da allora per la spa guidata dal duo Enrico Pazzali (ad) e Roberto Diacetti (presidente), il vento è cambiato. Lo dicono i numeri del 2016, l’ultimo bilancio disponibile di Eur spa. Tanto per cominciare i debito, che dopo la ristrutturazione avviata due anni fa era sceso da 300 a 140 milioni a fine 2015 mentre nel 2016 è ulteriormente diminuito a 124 milioni, di cui una settantina di milioni di esposizione verso le banche. Merito di una cura dimagrante che, come emerge dalle pieghe del bilancio 2016 ha coinvolto l’intero personale. Risultato, spesa per board, dirigenti e dipendenti asciugata da 13 a nove milioni di euro.

Il controllo dei costi ha permesso ad Eur spa di mantenere l’utile in linea con il 2015: 2,9 milioni due anni fa e 2,8 l’anno scorso. Un altro indicatore dà la cifra di un progressivo risanamento in Eur spa. Il patrimonio netto è rimasto stabile, dai 628 milioni del 2015 ai 631 dell’anno dopo. Di contro però c’è la brusca frenata del fatturato, da 100 a 33 milioni, inevitabilmente condizionato dalla cessione degli immobili all’Inail nel 2015.

Ma adesso sta per arrivare nuova linfa alla spa romana. L’Ente ha infatti da poco chiuso la cessione per 50,6 milioni dell’Hotel La Lama, l’albergo di lusso adiacente il convention center La Nuvola, alla holding Icarus, la cassaforte della famiglia Rebecchini che già gestisce l’Hilton di Fiumicino.

Non è finita. All’orizzonte (in questi giorni è sfumata la vendita della controllata Eur Tel ma con ogni probabilità ci sarà una nuova gara) c’è anche l’organizzazione della prima tappa della Formula E, la corsa per le auto elettriche da Formula 1, di cui la società è principale promotrice.  I bolidi silenziosi del circus elettrico sfrecceranno lungo le strade dell’Eur, a Roma, il 14 aprile 2018. L’accordo è su tre anni, ma l’idea è quella di portare il Fia Formula E World Championship nella capitale per i prossimi cinque anni almeno. Un’iniziativa dall’indotto economico importante, ma anche e soprattutto un volano per la mobilità elettrica in Italia, ancora tutta da esprimere nel suo enorme potenziale. Se il buongiorno si vede dal mattino.

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