Ex concesse, la Regione sorpassa Atac nella gare per i treni

L'attuale gestore è in concordato e non può garantire i bandi per le nuove carrozze

Dove non arriva Atac, arriva la Regione. “Quello che presentiamo oggi è simile al bando Cotral per i bus. Sono investimenti che si aspettavano da anni. La cosa particolare è che è la prima volta che la Regione Lazio predispone direttamente queste gare, non è il ruolo “tipico” della Regione fare queste gare. Per il rinnovo dell’83 per cento dei nuovi treni le gare le ha fatte Trenitalia, e noi abbiamo disciplinato tempi e modalità. Così come nuovi bus li compra Cotral, su nostro indirizzo. Noi oggi invece ci sostituiamo ad Atac, che è il gestore, vista la situazione molto difficile che l’azienda sta vivendo, e che noi vogliamo aiutare in ogni modo”.

Così l’assessore regionale del Lazio ai Trasporti, Michele Civita in occasione della presentazione delle gare per i treni per le ex concesse “Atac sta in concordato fallimentare, iter che per sua natura ha bloccato 15 tra forniture e cantieri che noi faticosamente avevamo attivato, e questo perché Atac non paga i vincitori delle gare. Per esempio, uno dei cantieri è sulla Roma-Viterbo, e riguarda la riqualificazione della stazione di arrivo di piazzale Flaminio e il suo ricongiungimento con la metro A: una gara da oltre 20 milioni. Sulla Roma-Lido invece ci sono due cantieri per la nuova stazione di Acilia Sud e la riqualificazione di Tor di Valle: sono circa 40 milioni – ha aggiunto – per i due cantieri. Noi auspichiamo che anche nella definizione della procedura si possa trovare una soluzione, noi ne abbiamo avanzate varie per sbloccare questi cantieri. Al bando parteciperanno le migliori società di produzione del materiale rotabile. Il 2 gennaio inoltre è scaduta la gara per raddoppio tratto urbano Roma Nord. Nei prossimi mesi una futura gara riguarderà circa 40 milioni per l’”rmamento” della Roma-Lido”.

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