Cooperare, nel nome dell’Africa. E’ stata presentata due giorni fa nella Sala Onofri del Ministero degli affari Esteri e della Coooperazione Italiana exco2019 – l’Expo della Cooperazione Internazionale, la prima e unica Fiera, a livello internazionale, rivolta alla Cooperazione secondo il punto di vista delle aziende, oltre che delle Istituzioni. Un appuntamento innovativo in calendario dal 15 al 17 maggio 2019, ideato e realizzato da Fiera Roma assieme a Diplomacy e Sustainaway, e rivolto a tutte le aziende e i buyer che operano nella ricerca scientifica, nell’innovazione tecnologica e nella formazione. In particolare a quelle che siano impegnate nell’offerta di servizi, prodotti e soluzioni per lo sviluppo sostenibile per i Paesi interessati all’implementazione di azioni di cooperazione.
Due punti sostanziali al centro di questa Fiera: creazione di nuovi posti di lavoro e innovazione, ai quali si aggiungono le parole chiave sostenibilità, buone pratiche, business secondo i principi di Agenda 2030 e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. “L’agenda 2030 ha dato il via a un processo di cambiamento del modello di sviluppo del pianeta. Siamo oltre il rapporto tradizionale tra donatori e beneficiari, perché non ci sono più sfide che i paesi poveri affrontano grazie i soldi dei paesi ricchi. Ci sono piuttosto problemi globali che richiedono soluzioni globali. Per questo, la nuova politica di sviluppo non si fonda solo sulla redistribuzione di fondi pubblici, ma prevede l’interesse e il coinvolgimento di capitale privato sotto forma di investimenti.” ha dichiarato Stefano Manservisi, Direttore Generale del Dipartimento della Cooperazione Internazionale e dello Sviluppo della Commissione Europea.
Su questa linea ha proseguito Giorgio Marrapodi, Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo della Farnesina “Appare importante per il mondo dell’impresa italiana attuare un cambio di paradigma che veda il settore privato giocare un ruolo primario nella cooperazione internazionale, settore che può offrire interessanti opportunità di sviluppo economico per imprese interessate ad investire in contesti difficili seguendo un approccio inclusivo, articolato e sostenibile in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.”
Un’opportunità per dare seguito a relazioni e partnership che permettano di avere nuove occasioni di business e, al contempo, in grado di promuovere l’incontro con i rappresentanti delle Istituzioni estere ed italiane, con quelli delle Agenzie e delle organizzazioni internazionali, del mondo del non-profit, delle rappresentanze del mondo del lavoro, del volontariato e delle imprese.
Exco2019 – l’Expo della Cooperazione Internazionale è anche una piattaforma di condivisione delle buone pratiche e delle esperienze, di scambio per valutare future collaborazioni e partenariati nel quadro di una Cooperazione Decentrata Territoriale, di opportunità per la formazione e per trovare lavoro per i giovani che sono interessati a questo settore. I visitatori, prevalentemente professionisti e buyer provenienti dall’Europa, dall’Africa e non solo, troveranno in exco2019 – l’Expo della Cooperazione Internazionale una piattaforma internazionale che potenzia ed agevola le aziende private interessate a nuove opportunità sostenibili nella cooperazione allo sviluppo.
“EXCO2019 è una novità assoluta nel panorama fieristico globale. Grande protagonista di forum, convegni, dibattiti, il mondo della cooperazione non ha mai, infatti, avuto una fiera commerciale vera e propria a esso dedicata. – ha sottolineato Pietro Piccinetti, Amministratore Unico e Direttore Generale di Fiera Roma – Questo sarà EXCO2019, un luogo dove l’intera filiera della cooperazione possa mettersi in mostra e incontrarsi: dalle istituzioni nazionali, europee e multilaterali alle ONG, dagli enti profit alle organizzazioni della società civile, passando per le istituzioni finanziarie pubbliche e private. Offrendo questa vetrina, il settore fieristico si fa in qualche modo compartecipe di un cambiamento che prevede che la cooperazione internazionale allo sviluppo sia sempre più percepita e intesa come una sfida, strategica anche economicamente, che può e deve portare il nostro Paese a creare relazioni virtuose con i Paesi in via di sviluppo, contribuendo soprattutto a creare posti di lavoro in loco, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).”
Di più. “Avremo una job fair e una opportunity fair, con la presentazione di progetti in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile prefigurati dall’Agenda 2030 dell’Onu” sottolinea Piccinetti. Convinto che la tre giorni, che sarà ospitata dalla Fiera consentirà di “far incontrare la domanda e l’offerta come tutte le esposizioni”. Exco2019 prevede 30mila metri quadrati di esposizione per prodotti e servizi, con spazi preposti agli incontri, favoriti da Myagenda: una piattaforma online dove sarà possibile incrociare domanda e offerta tra imprese, buyer e altri soggetti attivi della cooperazione. “Incoraggiamo le buone pratiche – sottolinea Piccinetti – tenendo l’Africa come focus”.