Fs-Regione, accordo da 2,6 miliardi sulle tratte laziali

Intesa con la controllata Rfi per sbloccare gli investimenti sulle tratte più vecchie

Piovono soldi sulle ferrovie laziali. Il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha presentato questa mattina il nuovo accordo quadro tra la Regione e Rete ferroviaria italiana, firmato dall’ assessore alla Mobilità Michele Civita e dal direttore commerciale ed esercizio di rete di Rfi (gruppo Fs), Christian Colaneri. L’accordoha una durata di cinque anni ed è rinnovabile per altri cinque, e prevede interventi a medio termine (entro il 2021) per un totale di investimenti sul ferro di 665 milioni, e interventi a lungo termine (oltre il 2021) con ulteriori finanziamenti che portano il totale a 2,6 miliardi di euro.

Scopo dell’accordo con le Fs è incrementare la capacità’ di traffico ferroviario sulle linee regionali del Lazio, potenziare l’infrastruttura e la tecnologia con benefici sulla puntualità e la regolarità del servizio; attivare nuove fermate. Si tratta, ha spiegato Colaneri, di un accordo win-win, cioè vantaggioso per entrambe le parti: per la Regione è uno strumento tecnico con cui prenotare capacità di traffico per la rete ferroviaria regionale e programmare nel medio e lungo periodo l’uso dell’infrastruttura ferroviaria, in funzione del Piano Regionale dei Trasporti. Per le Fs, invece, l’accordo è necessario per determinare le reali esigenze di mobilità del territorio, intervenendo e programmando piani di upgrade infrastrutturale per ottimizzare lo sviluppo dei servizi regionali.

“Oggi è un giro di boa, perchè è il più grande investimento sul ferro che la Regione Lazio abbia mai conosciuto”, ha commentato Zingaretti. “L’accordo – ha spiegato – oltre ai 350 milioni già in essere negli investimenti sul ferro, apre una stagione da quasi 2,7 miliardi sulla rete della Regione. Stagione figlia di una grande collaborazione con Rfi, cosi come con Trenitalia, fatta di rapporti corretti e di dedizione alla costruzione di un servizio pubblico efficiente”.

“Si tratta di un investimento importante per il lavoro perchè apriranno molti cantieri, per i pendolari che avranno sempre di piu’ un servizio di qualità pubblica. E’ anche un investimento importante per la competitività nel campo del turismo e delle nuove imprese. Noi siamo passati dalla stagione dei debiti e delle carrozze vecchie su una rete vecchia”.

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