Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha visitato questa mattina il cantiere giubilare di piazza Pia, a ridosso del Vaticano, dove è in corso la realizzazione di un sottovia stradale sopra il quale sarà realizzata una grande piazza pedonale. L’opera è finanziata con 79,5 milioni di euro del Giubileo ed è realizzata da Anas: l’avanzamento dei lavori è oggi al 30 per cento, nei tempi previsti; mentre il completamento è previsto per l’8 dicembre 2024. Al sopralluogo hanno partecipato anche l’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, il pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione monsignor Rino Fisichella, l’amministratore delegato e il presidente di Anas Spa, Aldo Isi ed Edoardo Valente. Il cantiere è stato aperto lo scorso 22 agosto, alle porte di via della Conciliazione. Si tratta del secondo sopralluogo da parte del primo cittadino, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori, dopo quello svolto lo scorso 26 ottobre. Con questo intervento verrà creata una grande area pedonale che da Ponte Sant’Angelo, percorrendo la nuova piazza Pia, passerà attraverso via della Conciliazione e, da Largo del Colonnato dove sono in corso i lavori sulle pavimentazioni i sanpietrini di via dei Corridori del dipartimento Csimu, giungerà da via di Porta Angelica fino a piazza del Risorgimento, dove a breve sarà avviato il nuovo cantiere di Società Giubileo. Il cantiere prevede anche la riqualificazione di via della Conciliazione. “I lavori sono al 30 per cento e stanno procedendo secondo il cronoprogramma – ha spiegato il sindaco Gualtieri -. Si tratta di un’opera di complessità idraulica e ingegneristica molto alta che ci consentirà di dare due bellissime piazze alla città in un punto di congiunzione meraviglioso tra San Pietro, via della conciliazione e Castel Sant’Angelo. È un’opera enorme che stiamo realizzando in tempi da record”, ha sottolineato Gualtieri.
La principale e fondamentale attività del cantiere riguarda le lavorazioni sui due collettori fognari che verranno fatti confluire in un unico grande collettore scatolare, affinché il tracciato del nuovo sottovia sia libero. A partire da dicembre sono entrate a regime le 11 pompe di sollevamento (dal peso di 230 tonnellate) che sostituiscono la funzionalità dei collettori e sono fondamentali per non interrompere mai lo smaltimento delle acque, anche in caso di forti piogge e si attivano autonomamente in funzione delle portate idriche rilevate in tempo reale. Il sistema di pompaggio ha consentito la demolizione del collettore basso di destra e l’avvio della realizzazione del nuovo collettore scatolare. Contestualmente sono state concluse le attività di realizzazione dei pali del sottopasso, circa 400 pali collettore, sottopasso diametro 800, altezza media 16 metri, tranne quelli interferenti con il collettore basso Farnesina attualmente ancora in funzione.
A piazza Pia “è stata realizzata una galleria idraulica equiparabile a una autostradale a due corsie, fare un lavoro del genere in poco più di un anno è una cosa gigantesca per il nostro Paese – ha aggiunto l’assessora Segnalini -. Qui nascerà un’area pedonale dal ponte fino a Ottaviano, una piacevole passeggiata per romani e turisti”, ha concluso. “I lavori di scavo del tunnel stradale inizieranno subito dopo l’attivazione del collettore, indicativamente nel mese di aprile – ha spiegato l’amministratore delegato e il presidente di Anas, Aldo Isi -. Sicuramente è un contesto particolare. Nella nostra storia non abbiamo un’opera realizzata con queste tempistiche e in un contesto così particolare. Ma siamo confidenti di poter rispettare gli impegni assunti. L’impresa è presente sul cantiere, le problematiche vengono risolte giorno per giorno. Abbiamo cento persone che lavorano, è un cantiere molto attivo”, ha concluso. “Stare qui sul cantiere non fa altro che aumentare il desiderio di vedere quando sarà finito – ha detto il pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione Rino Fisichella -. C’è con il commissario-sindaco una collaborazione quotidiana e anche io ringrazio Anas e tutti gli operai che ogni giorno stanno qui sul campo. Attendo solo che sia finita”, ha concluso.
